Continua il periodo no e la serie negativa della Pro Dronero, che resta inchiodata a quota 12 nel Girone A di Serie D, trovandosi dopo la sedicesima giornata al penultimo posto: domenica, i “Draghi” sono incappati in una pesante sconfitta, 5-0, a La Spezia contro la Fezzanese.
Con una nota inviataci in redazione, patron Corrado Beccacini chiede scusa ai supporters biancorossi, mantenendo la fiducia sull’obiettivo salvezza e confermando mister Francesco Dessena.
“Come Presidente della Pro Dronero credo sia giusto chiedere scusa ai tifosi per la vergognosa partita disputata dalla nostra Squadra a Sarzana, vicino a La Spezia, contro la Fezzanese. – il commento del presidente della Pro – Sarebbe facile in questo momento per tanti versi cosi’ difficile crearsi mille alibi o peggio ancora sfilarsi da una giusta autocritica addossando la responsabilità di quanto avvenuto solo ai giocatori o al tecnico Francesco Dessena ed ai suoi più stretti collaboratori come se anche la Società non avesse potuto fare comunque qualcosa di più per onorare nel modo migliore il proprio ruolo e come se fosse contestualmente possibile dimenticare quanto di buono la Pro ha fatto comunque vedere finora in un Campionato molto difficile, che non dimentichiamolo mai, e’ a tutti gli effetti il quarto livello partendo dall’alto del Calcio Italiano, qualcosa che per una realtà piccola come la nostra, rappresenta davvero il massimo traguardo sportivo concretamente raggiungibile. Di certo, – prosegue Beccacini – io continuo a credere fermamente nell’obiettivo che ci siamo dati, quello cioè di una salvezza che, tra alti e bassi, è ancora tranquillamente alla nostra portata, e comunque sarò sempre orgoglioso, in qualunque circostanza, di tutti i ragazzi, nessuno escluso, che hanno saputo regalare alla nostra Dronero emozioni cosiì grandi trasformando in realtà sogni che sembravano troppo grandi per essere realizzati. Rimane ormai solamente un ultimo cerchio da chiuder , e sono certo che, continuando a lottare tutti assieme riusciremo ancora una volta a far volare in alto il nostro amatissimo Drago”.