Dopo i protagonisti del campo, quelli in panchina. Proseguiamo la marcia di avvicinamento agli IDEA AWARDS 2018 svelandovi le nomination, quest’anno ben 15, per la palma di Miglior Allenatore.
Ricordiamo nuovamente che, dopo una prima votazione da parte dei giornalisti accreditati, sarà possibile per la prima volta VOTARE ON LINE il migliore fra i 5 finalisti rimasti in corsa collegandovi a www.ideawebtv.it (le modalità di voto saranno indicate nelle prossime settimane): ma ora, partiamo con le candidature per il MIGLIOR ALLENATORE del 2018!
Nonostante sia arrivato in Granda solo in estate, è impossibile non inserire in questa prestigiosa lista Cristiano Scazzola: l’ex Pro Vercelli, nonostante una squadra assemblata in ritardo rispetto alle avversarie di Serie C e tutte le questioni societarie ed extra-campo che hanno riscaldato il clima in questi mesi, ha permesso al Cuneo di vivere un campionato, finora, entusiasmante, con risultati ben al di sopra delle aspettative iniziali. 22 punti, che sarebbero stati 25 senza penalizzazione, una fase difensiva che nel girone d’andata ha dato eccellenti garanzie, un piazzamento che, al momento, rassicura i tifosi biancorossi i quali possono, legittimamente, sognare anche un posticino nei playoff.
Garanzia di stabilità è invece a Bra, Fabrizio Daidola, attorno al quale è costruito l’ambizioso progetto giallorosso: dopo i rimpianti per aver mancato anzitempo i playoff e la rivoluzione estiva, sotto la Zizzola si è tornati a respirare aria d’alta quota, con Dolce e compagni che stanno da settimane gravitando nelle zone di vertice. Nomination giusta e d’ufficio, quindi, per l’allenatore, quasi un’istituzione sotto la Zizzola.
Indimenticabile il 2018 per Francesco Dessena e la sua Pro Dronero: double campionato-coppa, con il trionfo in Eccellenza e la nuova, seconda, avventura in Serie D per i “Draghi”. Il timoniere biancorosso, arrivato in Valle Maira dopo la lunga e felice “era Caridi” è entrato di diritto nel cuore dei supporters e simpatizzanti droneresi: ed è anche per questo che resta intatta la fiducia del club e di patron Beccacini, convinti di poter centrare la salvezza a dispetto del penultimo posto attuale. Un piazzamento arrivato dopo una prima parte di girone d’andata incoraggiante e frutto di una serie negativa che non può intaccare, però, un anno solare eccezionale.
In Eccellenza si sprecano le candidature, per tanti motivi: partiamo dalla grande sorpresa di questo girone di andata, il Moretta di mister Ettore Cellerino. L’ex allenatore del Saluzzo ha vinto con merito il campionato di Promozione, regalando alla presidentessa Vanda Sapino, uno storico salto di categoria. Da neopromossa, la squadra biancoverde ha viaggiato sempre ad altissimi livelli, insidiando anche il primo posto e restando poi sempre, stabilmente, in zona playoff. 29 punti, terzo posto ed una salvezza praticamente archiviata. Chapeau!
Chi brama la Serie D è invece il Fossano di mister Fabrizio Viassi che, dopo l’amaro settimo posto del 2017-18, fa sul serio: seconda posizione, -3 dalla capolista Canelli SDS e, soprattutto, il solito spettacolo di gioco e gol, marchio di fabbrica dell’allenatore, alla sua terza candidatura di fila. Con l’impressione che il meglio debba ancora venire…
2018 da spezzettare invece per il campione in carica Gianluca Brovia: dopo aver sfiorato la Serie D, i playoff conclusi al 2° turno, l’addio alla Cheraschese dopo anni molto positivi ed il passaggio alla Santostefanese, il mister ha dovuto attendere il mercato invernale per vedere prendere quota il suo nuovo progetto. Insomma, dopo gli alti del 2017-18 ed i bassi dei primi tre mesi del 2018-19, le tre vittorie di fila in coda al girone di andata hanno rialzato le quotazioni di questa sua avventura a Santo Stefano Belbo.
Chi continua a non deludere mai le aspettative è invece Francesco Perlo: archiviata la felice storia con il Revello, che ha portato ad un quarto e ad un secondo posto in Promozione, il ritorno in Eccellenza è coinciso con il ritorno alla Benarzole. Pochi innesti rispetto al blocco storico che ha garantito una tranquilla permanenza nella categoria, ma il più importante è stato proprio quello in panchina: la formazione di Narzole è in piena quota salvezza ed intravede, per ora la zona playoff, obiettivo difficile ma non impossibile.
A proposito di passaggio dalla Promozione all’Eccellenza, Silvio Viale ha “agguantato” la chiamata del Saluzzo dopo le ben note vicissitudini post-Rignanese. Per lui parlano soprattutto i risultati colti con il Pancalieri Castagnole nella scorsa stagione e l’incredibile cavalcata ai playoff partendo dal 5° posto e fermatasi solo in semifinale. Dopo un discreto inizio nel Marchesato, la compagine granata ha perso il treno playoff nell’ultimo mese con un “mal di gol” da risolvere per potersi giocare qualcosa di importante.
Chiudiamo il capitolo Eccellenza con Michele Magliano e Giancarlo Rosso: il primo, ha condotto egregiamente il sorprendente Olmo ad una storia qualificazione agli scorsi playoff, raggiungendo, non dimentichiamolo, l’obiettivo salvezza con larghissimo anticipo, dando un’impronta ben visibile ai grigiorossi. Identità che non si è persa anche in questa prima metà di campionato, nonostante gli affanni: si torna a parlare solo ed esclusivamente di salvezza, ma forse è anche giusto così.
Salvezza invece quanto mai vitale quella conquistata dall’Albese in un finale a dir poco rocambolesco della scorsa stagione: a riprendere le redini, in corsa, dei biancocelesti, mister Rosso ha centrato l’obiettivo via playout guadagnandosi così la riconferma in una piazza che sembra non poter fare a meno della sua guida storia. Difficile da decifrare invece questo campionato: una buona partenza, un finale di anno con un brusco calo, partenze ed arrivi a dicembre, lo spettro dei playout ancora in agguato. Riuscirà Rosso a rimettere ordine?
Quattro le candidature in Promozione: in primis c’è il dominatore del girone di andata, Danilo Bianco al comando di una Giovanile Centallo che appare attrezzata per fare il grande colpo. Senza dimenticare il raggiungimento dei Quarti di Coppa, che potrebbero regalare nel 2019 altre emozioni ai tifosi rossoblu.
Proverà a ribaltare il pronostico il Pedona di mister Roberto Tallone, il quale ha vissuto un anno solare costantemente in zona playoff, dimostrandosi all’altezza nella sua stagione di debutto in panchina e confermando il proprio status anche nel campionato in corso.
Una certezza è poi per il Busca Cristiano Zabena, sul podio degli Idea Awards due anni or sono e che continua il processo di crescita dei grigi: dopo la promozione dalla Prima ed il consolidamento della categoria, anche con innesti di livello (Monge e Garavelli su tutti), il club buschese si sta affermando nelle zone medio-alte del Girone C.
In questa lista, con pieno merito, Paolo Fogliatto, entrato nella storia della Roretese dopo una magica (e lunghissima) corsa in Prima Categoria: per il salto in Promozione, i bluverdi hanno dovuto attendere il 17 giugno e due Finali giocate, cogliendo un risultato eccezionale ed inaspettato. Nonostante l’addio in autunno, per il mister un 2018 sportivamente da ricordare.
Infine, chiudiamo con la Prima Categoria: in nomination Luca Burgato che, archiviata la positiva esperienza con la Benarzole (ed una salvezza centrata a fianco di Bittolo Bon), è tornato a Morozzo al comando dell’Azzurra. Risultati che parlano da soli per quella che è stata finora la vera schiacciasassi del Girone F: 40 punti, +9 sulla seconda e la Promozione che, svanita in un’incredibile finale playoff con il Cit Turin nel 2017, può essere un sogno realizzabile.
IDEA AWARDS 2018 – NOMINATION MIGLIOR ALLENATORE
Cristiano Scazzola (Cuneo)
Fabrizio Daidola (Bra)
Francesco Dessena (Pro Dronero)
Fabrizio Viassi (Fossano)
Francesco Perlo (Revello/Benarzole)
Silvio Viale (Pancalieri/Saluzzo)
Gianluca Brovia (Cheraschese/Santostefanese)
Michele Magliano (Olmo)
Giancarlo Rosso (Albese)
Ettore Cellerino (Moretta)
Cristiano Zabena (Busca)
Danilo Bianco (Centallo)
Roberto Tallone (Pedona)
Paolo Fogliatto (Roretese)
Luca Burgato (Benarzole/Azzurra)
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