Per tutto il 2015 una compagine criminale di soggetti di etnia sinti, con base operativa nel capoluogo astigiano, aveva messo a segno decine di colpi in abitazione nelle province di Pavia, Lodi, Cremona, Piacenza, Milano, Brescia e Bergamo.
Rapine e furti commessi utilizzando spray urticanti, fionde artigianali e spesso spacciandosi per appartenenti alle Forze dell’Ordine avvalendosi di tesserini contraffatti traendo in inganno le vittime, solitamente scelte tra le fasce più deboli della popolazione, perlopiù persone anziane e abitanti in zone isolate.
Uno degli esponenti di spicco della banda criminale, D. A., pluripregiudicato 54enne, è stato rintracciato e arrestato ieri dai Carabinieri della Stazione di Asti in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bologna, dovendo espiare la pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione, conseguente alla condanna per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine.