In tantissimi, questa mattina, alla Parrocchia Assunzione di Maria Vergine in frazione Bandito (Bra), per l’ultimo e commosso saluto al giovanissimo braidese Francesco Castagno (19 anni), improvvisamente scomparso nel tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 dicembre a Sanfrè.
La chiesa banditese non è riuscita a contenere la folla di famigliari, parenti, amici e frazionisti, con la strada adiacente chiusa e presidiata dal vice-commissario del Comando di Polizia Municipale di Bra, Sergio Mussetto. Funerali officiati dal parroco don Gilberto Garrone e dal diacono Giorgio Fissore.
“Eri il giullare della compagnia, riuscivi sempre a strappare un sorriso a tutti. Sì il giullare, come mi ha sempre detto tuo papà Valter. Un pensiero ed una preghiera per Edoardo, Giorgia e Jessica, affinchè si riprendano quanto prima” ha detto il diacono Fissore, nell’omelia.
“Punto di riferimento di tutti noi. Ci hai insegnato a guardare il bicchiere mezzo pieno. 5 è sempre meglio di 4. Ci vorrebbero ore per dirti tutto ciò che pensiamo. Eri e sarai sempre nei nostri cuori. Il tuo sorriso era da vero amico. Dio benedica gli amici come te. Ci mancherai, riposa in pace, ovunque tu sia” ha detto, in un intervento, un suo ex compagno di classe delle superiori.
“10 anni fa, la vita mi aveva fatto un regalo nel conoscere, in oratorio, il piccolo Pasta. Ho passato l’adolescenza con lui, mi ha e ci ha dato tanto. Un uragano di felicità. Lui, sull’ape con la musica a palla. Sapevi già che sarebbe stato un giorno indimenticabile” ha ricordato, in un altro intervento, un amico di Francesco.
Dopo le esequie, la salma è stata trasportata al tempio crematorio del cimitero di Bra.