In attesa della ripresa del campionato, programmata per la prossima domenica, i ragazzi del Cuneo Pedona Rugby sono scesi in campo con una settimana di anticipo per il recupero della partita contro La Drola Rugby, squadra composta da giovani ristretti nella Casa Circondariale delle Vallette di Torino, costituita nel contesto di un programma socio-riabilitativo cui ha aderito la federazione del Rugby, che prevede un percorso di rieducazione attraverso la pratica sportiva, nel rispetto delle regole non solo di gioco, ma anche derivanti dall’inserimento in un gruppo organizzato.
Ovviamente tutti gli incontri si svolgono nel campo all’interno del carcere, quindi in un contesto potenzialmente in grado di condizionare lo stato d’animo dei giocatori ospiti. Ed è ciò che è accaduto anche ai cuneesi, che nel primo tempo dell’incontro non sono riusciti a mettere in pratica gli schemi di gioco con la consueta disinvoltura.
Dopo un inizio caratterizzato da due mete di Sibona e Matteo, che portavano il risultato sullo 0/12 in favore dei cuneesi ed inducevano a pensare ad una vittoria agevole, qualcosa si inceppava nei ragazzi di Favilla e Gonzáles, che subivano ritorno degli avversari, che riuscvano a realizzare due segnature prima dell’intervallo, chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio per 14/12.
Le difficoltà si riproponevano all’inizio del secondo tempo, con i torinesi che allungavano ulteriormente grazie ad un calcio piazzato che portava il loro score a 17 punti.
Proprio nel momento in cui l’andamento della partita sembrava prendere una brutta piega, i biancoblù riuscivano finalmente a sbloccarsi, il pacchetto di mischia iniziava a conquistare palloni importanti, che permettevano ai giocatori delle linee arretrate di guadagnare metri e spostare il gioco nella metà campo della Drola.
Avvicinandosi alla linea di meta avversaria, i cuneesi si trasformavano e nella mezz’ora finale riuscivano a realizzare ben cinque mete, con Rossi, Crispino, Salvagno ed una doppietta del primo centro Brasher, fissando il punteggio finale sul 17/45.
Grazie a questo risultato, il Cuneo pedona Rugby si porta solitario in testa alla classifica e si prepara ad affrontare il girone di ritorno partendo con un vantaggio di cinque punti sulla seconda, il Rugby Volvera.
Commenta, a fine partita, il dirigente accompagnatore Massimo Isoardo : “Abbiamo ottenuto il risultato, ma fino al 50’ ….. che fatica! Molti dei nostri ragazzi giocavano per la prima volta all’interno di una struttura carceraria e sono stati sicuramente condizionati dall’ambiente, oltre che dall’atteggiamento molto agonistico degli avversari. Nel secondo tempo, prese le misure, siamo riusciti ad imporre il nostro gioco a tutto campo e le cinque mete segnate nell’ultima mezz’ora legittimano ampiamente il successo e la posizione in classifica. Speriamo che l’incontro di oggi, che era il recupero della partita programmata per la prima giornata di campionato, possa essere stato una sorta di “vaccino”, visto che domenica prossima inizieremo il girone di ritorno ritornando proprio qui a Torino. È comunque un’esperienza utile per la crescita personale dei nostri giovani, che si sono trovati a contatto con una realtà per loro nuova, che però, ancora una volta, ha permesso di constatare come il rugby sia in grado di unire nel rispetto delle sue regole e delle sue tradizioni ragazzi con esperienze di vita profondamente diverse; anche il terzo tempo è stato un buon momento di convivio, ci siamo sentiti a nostro agio come in una qualunque Club House di altre società”.