Tempo di bilanci per il Comune di Cortemilia. Dal punto di vista strettamente demografico, se da un lato è negativo il saldo naturale tra nati e morti, è positivo quello migratorio tra immigrati ed emigrati. La popolazione cortemiliese, al 31 dicembre 2018, era di 2.278 residenti, con tre unità in più rispetto alla fine del 2017.
«Si apre subito un’interessante considerazione sulla scelta delle famiglie di avvicinarsi sempre di più ai luoghi dove ci sono maggiori opportunità di lavoro e di fruizione di servizi individuali e collettivi», dice il sindaco Roberto Bodrito.
I servizi alla persona si caratterizzano da una molteplicità di attività lavorative e di volontariato legate agli ambiti sociosanitario, associativo e per l’istruzione, con opportunità che vanno dalla scuola per l’infanzia alla primaria, dalla media alla superiore. In cantiere una sezione primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi.
«Soltanto per le scuole», spiega il primo cittadino, «abbiamo investito contributi per 400 mila euro nell’ultimo periodo, cui si aggiungono una serie di interventi per la sistemazione degli impianti sportivi, la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza dei corsi d’acqua per circa 600 mila euro».
Un altro milione e mezzo di euro è già a disposizione per opere in corso, come i portici dei borghi di San Michele e di San Pantaleo, o cantierabili, come la riqualificazione energetica del Centro polivalente, la sistemazione del versante sotto l’area del castello e le difese spondali del Bormida. «Sul totale di due milioni e mezzo di euro investiti», aggiunge Bodrito, «soltanto il 20% arriva dalle casse comunali, il resto sono contributi statali, regionali e da fondazioni bancarie, a testimoniare l’incessante azione politica e l’intensa attività amministrativa svolta per reperire risorse per il nostro paese».
Ottima l’offerta lavorativa con una disoccupazione pari a zero: si registrano più di mille posti di lavoro stabili in circa trecento attività produttive, professionali, banche, posta, associazioni e pubblica amministrazione, con settori come l’agroalimentare e la metalmeccanica in forte e in continua crescita.
Di pari passo cresce anche l’offerta sportiva e culturale con numerose associazioni che propongono attività legate a nuoto, calcio, pallapugno, tennis, pesca, pallavolo, danza, biblioteca, ecomuseo dei terrazzamenti e scuola civica musicale. «Il nostro impegno», conclude Bodrito, «è quello di presentare Cortemilia come un paese attrattivo sotto il profilo dell’istruzione, del lavoro, dello sport, dell’accoglienza e del sociale».