Nella tarda mattina di ieri i Carabinieri di Villanova, insospettiti dallo strano comportamento alla guida di una giovane donna a bordo di un suv, iniziavano un inseguimento che si sarebbe protratto per ben 10 km da San Damiano d’Asti a Ferrere. La donna dopo aver divelto un segnale stradale nei pressi della rotonda di via Govone di San Damiano, per sfuggire al controllo, iniziava una folle corsa a forte velocità, sbandando e in alcuni tratti invadendo la corsia opposta.
Nonostante sirene e lampeggianti il suv non accennava a fermarsi. La corsa si è conclusa poi, fortunatamente senza conseguenze ulteriori, nei pressi di un cantiere stradale nel comune di Ferrere dove i militari sono riusciti a bloccare l’auto e a fermare la conducente e nella circostanza con sorpresa hanno constatato che a bordo dell’auto vi era anche figlio di 1 anno.
La donna, 30enne originaria di Torino da poco residente in provincia di Asti, è apparsa ai militari operanti in stato confusionale e i successivi accertamenti riscontravano un tasso alcolemico di 2.10 G/L. Pertanto veniva deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti ai sensi dell’art.186 del Codice della Strada, medesimo reato per il quale era già stata denunciata nel 2011, con il conseguente ritiro della patente e il sequestro dell’autovettura al fine della confisca.
c.s.