Si avvicina l’appuntamento con le elezioni a Busca, in programma in primavera. Al momento, oltre a quella dell’attuale sindaco Marco Gallo, è certa la candidatura di Eros Pessina, imprenditore e cantautore buschese.
Resta da capire se Nicolas Ballario (voce di Radio Radicale) porterà avanti l’idea di tentare di creare un fronte unico per provare a scalzare Gallo, come annunciato in alcune interviste, e se qualcun altro deciderà di scendere in campo per la corsa alla poltrona di sindaco. Una situazione in divenire, in cui una delle poche certezze è rappresentata dalla candidatura dell’attuale primo cittadino, già annunciata da tempo.
“Arriviamo da 5 anni estremamente positivi, in cui abbiamo fatto moltissime cose – spiega Marco Gallo – . Dare continuità, proseguendo in questa direzione, ci sembra una cosa naturale, anche perché abbiamo concluso il 2018 con due notizie importantissime per Busca, su cui si potrà lavorare nei prossimi anni”.
Il sindaco si riferisce alla fusione per incorporazione con il Comune di Valmala e al finanziamento per il nuovo polo scolastico: “Due cose che segneranno il futuro dei prossimi anni di Busca. La fusione potrà portare finanziamenti che verranno spesi sul territorio, andando a beneficio sia della comunità di Valmala che di quella buschese. Per quanto riguarda il polo scolastico, nel bando siamo arrivati quarti a livello regionale e primi in provincia di Cuneo: sarà nuovo, moderno, sicuro ed efficiente, per un migliaio di studenti delle scuole elementari e medie. Già solo queste due cose rappresentano una ragione per proseguire il lavoro cominciato in questi 5 anni”.
Idee chiare, anche sulla squadra e sul programma da presentare: “Questi anni sono stati impegnativi, ma molto gratificanti grazie anche al gruppo straordinario con cui ho lavorato. Per questo nella nostra squadra ci saranno molte conferme, insieme ad alcune novità che potranno rappresentare un valore aggiunto, portando idee nuove ed entusiasmo. Il programma lo stiano preparando, coinvolgendo anche persone esterne. Vogliamo che sia a 360 gradi: lavoro, sociale, cultura, sport, turismo. Gli avversari? Noi vogliamo fare vedere alla gente quello che abbiamo fatto di positivo in questi 5 anni e confrontarci sul nostro programma, non vogliamo andare allo scontro né fare la battaglia contro nessuno. Per me fare l’amministratore locale significa essere innamorato del posto in cui vivo e il più possibile vicino ai cittadini”.