Martedì 15 gennaio, 13 ragazzi tra i 18 e i 28 anni hanno iniziato il loro percorso di Servizio Civile Universale che svolgeranno per 12 mesi al Comune di Cuneo, impegnati in diversi progetti presso: l’Asilo Nido 1 “I girasoli”, la Biblioteca civica, l’Informagiovani, il Museo Civico e il Parco fluviale Gesso e Stura.Da quest’anno, i settori del Comune che hanno presentato e hanno visto finanziato un progetto di servizio civile universale sono cinque, a dimostrazione dell’interesse e dell’importanza che l’Amministrazione dà a questa opportunità di cittadinanza attiva, di crescita civica e sociale e di formazione professionale per i giovani.
Con “CUNEO 06: la costruzione partecipata di una città a misura di bambino”, l’Asilo Nido impiegherà Giulia Oliva e Giorgia Tonegutti su tre attività: ampliare e riqualificare l’offerta educativa rivolta alla prima infanzia, rafforzando il coordinamento e l’interazione con le altre realtà attive nel medesimo ambito; sostenere la genitorialità e l’inclusione, aiutando le famiglie e i genitori a superare le difficoltà nella gestione dei propri figli, da quelle di carattere educativo, a quelle organizzative, fino a comprendere la sfera delle relazioni tra le figure educative; promuovere una cultura della prima infanzia più attenta ai diritti dei bambini, con la realizzazione di iniziative di coinvolgimento diretto dei genitori e degli operatori che aprano il nido alla città.
“La Bellezza tra le righe: una biblioteca tutta da scoprire”, il nono progetto di servizio civile finanziato presso la Biblioteca civica, porterà Arianna De Prosperis, Awa Diarra e Giulia Goletto a conoscere dall’interno il funzionamento di una biblioteca di pubblica lettura di medie dimensioni. Il progetto si sviluppa sulle due sedi della Biblioteca: la Biblioteca civica di via Cacciatori delle Alpi e la Biblioteca 0-18 di via Santa Croce e lavorerà sulla comunicazione congiunta di attività e servizi cercando di ridurre la percezione delle distanze fisiche tra le due sedi.
Ai servizi di base si affiancheranno attività di promozione della lettura destinate alle varie fasce d’età in modo che bambini, ragazzi, giovani adulti e famiglie imparino a percepire la biblioteca come luogo di incontro e di scambio. Un’attenzione particolare verrà dedicata ai ragazzi 14-18 attraverso campagne di comunicazione con la scuola e attività pomeridiane quali laboratori di scrittura, lettura e fumetto, gruppi di lettura.
“IG#giovani inform@attivi”, progetto dell’Informagiovani, rimanda fin dal titolo al suo obiettivo principale: favorire la partecipazione alle iniziative e alle opportunità proposte dalle diverse realtà del territorio, lavorando sugli strumenti di comunicazione più utilizzati dai giovani. Luca Gentilesca e Andreina Taranto lavoreranno in particolare all’implementazione delle informazioni sui canali social e sul portale Piemonte Giovani, alla selezione e organizzazione per tipologia di utenza delle informazioni su risorse e servizi del territorio e all’armonizzazione dell’attuale offerta di iniziative a vocazione giovanile.
Al Museo Civico di Cuneo saranno impegnate 2 ragazze per la realizzazione di “Conoscere e creare… al Museo”, progetto che si pone l’obiettivo generale di uniformare e mettere in rete l’offerta didattica museale della città di Cuneo e del territorio circostante. Nello specifico, i volontari saranno impegnati nelle seguenti attività: analizzare e procedere ad una revisione dei contenuti dell’attuale offerta didattica del Museo Civico; potenziare l’interazione con le altre istituzioni museali del territorio per creare una rete di progettazione e un piano di comunicazione capaci di presentare l’intera offerta didattica del territorio; creare nuove attività ludiche/didattiche per target specifici, in primis bambini, scuole e gruppi organizzati.
Al Parco fluviale Gesso e Stura saranno Marianna Giraudo, Christian Lenzi, Chiara Grasso e Alison Sarietto che lavoreranno sul progetto “Imparare facendo. Il Parco in movimento” per potenziare e migliorare la promozione e la fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico dell’area protetta. L’attività farà base alla Casa del Fiume, ma si svolgerà su tutto il territorio dei dieci comuni del Parco. Il progetto vuole promuovere l’adozione di modalità di comunicazione accattivanti e immediate, con particolare riferimento agli strumenti più utilizzati dalla fascia di pubblico coetanea di chi svolge il servizio civile. Altri ambiti di attività comprendono il potenziamento dei servizi ai visitatori, soprattutto quelli legati all’offerta cicloturistica, e il coinvolgimento in attività di educazione ambientale, di ricerca di carattere scientifico e storico-ambientale sul territorio del Parco.
Come previsto a livello nazionale i volontari presteranno servizio per un anno, 30 ore settimanali a fianco del personale comunale, contribuendo così a potenziare servizi e attività già esistenti e a sviluppare nuove idee e progetti. I ragazzi ricevono, per il loro servizio, un rimborso spese mensile finanziato direttamente dal Ministero delle Politiche Giovanili.