76° Anniversario di Novo Postojalowka a Cuneo: da Bra oltre cento del Gruppo Alpini

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Un bus strapieno di Alpini é partito da Bra alle 8 di ieri, domenica 20 gennaio 2019, per raggiungere Cuneo dove si é svolta la commemorazione del 76* Anniversario della battaglia di Novo Postojalowka, villaggio che il 20 gennaio 1943 é stato teatro di una sanguinosa battaglia combattuta dalla divisione alpina Cuneense durante la ritirata di Russia.

Le penne nere della Città della Zizzola, guidate dal capogruppo Antonino Ciancia, e dai vice Piero Milano e Oreste Costamagna, hanno avuto al loro fianco per questo storico anniversario due reduci della Cuneense appartenenti al sodalizio braidese, Giovanni Battista Fissore, classe 1920, e Mario Boarino, classe 1922.
La giornata, organizzata dalla Sezione di Cuneo governata da Mario Leone, con la partecipazione del presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero, é cominciata alle 9:00 con l’onore ai Caduti presso il Monumento dedicato alla Divisione Alpina Cuneense in corso Monviso.

Dopo la sfilata, alle 11:00 la Santa Messa nel Duomo officiata da monsignor Piero Delbosco, con la partecipazione del Coro di Cervere. A conclusione della cerimonia, l’ammaina bandiera in piazza Galimberti. Alla cerimonia era presente anche l’assessore Fabio Bailo, a rappresentare l’Amministrazione comunale di Bra.
Gli Alpini di Bra, insieme ad altri Gruppi, alle 13:00 hanno partecipato al rancio alpino presso la mensa della Caserma Vian.

Bra ha pagato un grosso tributo di sangue durante la guerra in Russia, quasi duecento Caduti” ha ricordato il capogruppo Ciancia “gli Alpini hanno scritto pagine di storia che hanno reso eterno il loro esempio, consapevoli di aver prestato fede solo al dovere, e a nient’altro“.
Durante l’iniziativa, la Sezione di Cuneo ha consegnato un attestato ai reduci presenti alla cerimonia.

Gli Alpini Fissore e Boarino, come gli altri reduci presenti, in particolare Giovanni Alutto, classe 1916, hanno una volontà di ferro nell’essere sempre presenti per testimoniare con la loro autorevolezza la caparbietà e la forza d’animo tipiche del nostro Corpo” ha sottolineato il Capogruppo di Bra “sono riconoscente al colonnello Marcello Orsi, alla madrina della Sezione di Cuneo Maria Luisa Ghirardi e al vice presidente della Sezione Luciano Davico per il sostegno che ci hanno concesso in questa occasione“.

Nella disastrosa campagna di Russia, la Provincia di Cuneo ha avuto un bilancio di perdite di quasi 7.000 fra morti e dispersi, mentre il tributo di vite spezzate impegnate sui vari fronti nel periodo bellico ’40 – ’45, per la Granda é stato di 15.430 uomini.

c.s.