La più grande campionessa statunitense della storia dello sci esce dal tracciato, riceve un omaggio floreale, un abbraccio e un inchino da Sofia Goggia, dà l’addio a Cortina e forse anche all’agonismo, perché le ginocchia continuano a farle male ed è sempre più difficile
fronteggiare gli acciacchi derivanti da una carriera incredibile e probabilmente insuperabile.
Ne raccoglie l’eredità un’altra campionessa a stelle e strisce che a nemmeno 24 anni ha già vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere. Il Super-G sulla pista che tra due anni sarà mondiale ha confermato che il passaggio di consegne tra Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, entrambe tesserate per lo Ski and Snowboard Club Vail, una delle migliori “fucine” dei talenti dello sci statunitense, è realtà.
Mikaela ha centrato l’ennesimo successo stagionale, vincendo in 1’,22”,48/100 e precedendo per 16/100 Tina Weirather (Ski Club Schaan). Terza a 18/100 l’austriaca Tamara Tippler (Sportverein Union Mautern – Steiermark).
Sottotono ancora una volta le italiane: l’assenza di una trascinatrice come Sofia Goggia si fa sentire. Federica Brignone (Carabinieri), che non è nemmeno una velocista pura, ha salvato l’onore nazionale con un undicesimo posto, la cuneese Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) trentunesima. La borgarina chiude così ad un soffio dalla zona punti.
La Coppa del Mondo femminile tornerà la prossima settimana a Garmisch con una Discesa sabato 26 gennaio e il Super-G domenica 27 gennaio. Si attendono notizie sul possibile rientro di una Sofia Goggia il cui potenziale, dopo lo stop forzato per un incidente in allenamento, è tutto da scoprire.