Il 27 gennaio 2019, ricorrerà il Giorno della Memoria, la giornata in cui ogni anno si ricordano le vittime dell’Olocausto, e di coloro che, a rischio della propria vita, protessero i perseguitati. Un giorno in cui è necessario parlare del significato di Shoah provando a comprendere al meglio cosa è successo affinché nessuno dimentichi e l’orrore non si ripeta.
Il 27 gennaio del 1945, l’esercito sovietico varcava i cancelli di Auschwitz, il più grande dei campi di concentramento costruito dai nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale e liberarono i prigionieri presentando al mondo gli agghiaccianti orrori commessi.
Il 30 gennaio alle ore 21, l’Assessorato alla cultura del Comune di Dogliani, in collaborazione con il cinema Multilanghe, organizza una serata per celebrare la ricorrenza, con la proiezione del film “La signora dello zoo di Varsavia”, una pellicola del 2017 diretta da Niki Caro. Fanno parte del cast principale Jessica Chastain, Daniel Brühl, Johan Heldenbergh e Michael McElhatton.
Il film è ispirato ad una storia realmente accaduta, narrata nel libro di Diane Ackerman “Gli ebrei dello zoo di Varsavia”, a sua volta basato sui diari della protagonista Antonina Żabińska. I coniugi Zabinski misero in salvo circa trecento persone e furono insigniti nel 1965 del titolo di “Giusti tra le Nazioni”.
Nel 1939 Antonina Żabiński e suo marito Jan Żabiński, direttore dello zoo di Varsavia, cercano di difendere gli animali dello zoo dai bombardamenti e dall’abbattimento minacciato dai tedeschi per recuperare carne da macello durante l’invasione della Polonia, all’inizio della seconda guerra mondiale.
Dopo l’inizio dei rastrellamenti per deportare gli Ebrei, grazie alla copertura dell’attività nello zoo e della fiducia accordata loro dai nazisti, i due coniugi prelevano centinaia di Ebrei dal ghetto di Varsavia e li nascondono nella propria casa e nelle cantine retrostanti le gabbie degli animali, fornendo loro falsi documenti, fingendo che siano operai dello zoo.
Il film racconta una storia che merita di essere raccontata, che non nasconde le tragedie di migliaia di ebrei, ma ne dà una visione aperta all’ottimismo e al sentimento.
Ad introdurre la serata ci sarà Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni: 0173.70210 – biblioteca.dogliani@gmail.com