Il Comune di Santo Stefano Belbo è stato premiato a Torino con il premio del GSE ai Comuni virtuosi della provincia di Cuneo. In totale sono 34 i Comuni cuneesi premiati, ma solo pochi hanno ricevuto un DOPPIO riconoscimento, tra cui Santo Stefano Belbo, per aver fatto una molteplicità di significativi lavori di riqualificazioni energetica su edifici pubblici comunali.
Riqualificazione energetica di scuole, caserme, ospedali, edifici pubblici, con interventi più o meno complessi che hanno portato a ridurre i consumi energetici, abbattere i costi della bolletta elettrica, diminuire l’inquinamento e migliorare la qualità della vita. Sono questi i motivi alla base del premio “Una targa per l’efficienza” che il GSE ha consegnato, presso la sede dell’Anci Piemonte, a ben 31 Comuni della Provincia di Cuneo tra cui Santo Stefano Belbo.
Per individuare le cosiddette “best pratices”, il GSE ha selezionato i progetti di riqualificazione di maggior impatto realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni sul proprio patrimonio immobiliare, utilizzando il contributo finanziario dell’incentivo del Conto Termico erogato dal GSE.
“Per raggiungere gli obiettivi del Piano Clima-Energia al 2030, il ruolo della Pubblica Amministrazione è fondamentale“, ha detto il Direttore della Divisione Incentivi del GSE, Daniele Novelli, sottolineando come “l’esempio dei Comuni sia determinante per diffondere tra i cittadini la cultura dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili“.
I principali criteri di selezione degli edifici da premiare riguardano la complessità degli interventi di riqualificazione, che siano realizzati su un unico edificio, l’elevato impatto e la bellezza degli interventi stessi, l’aver terminato i lavori nel 2018, con l’incentivo in Conto Termico già erogato.
Gli interventi sono stati economicamente molto impegnativi (complessivamente intorno ai 2 milioni di euro) ma resi possibili anche grazie al contributo immediato del GSE, pari a circa il 50% dell’importo lavori.
c.s.