Fuori dal campo la situazione è complicata e il futuro sembra appesa ad un filo. Dentro al campo però, il Cuneo è tutta un’altra cosa. Lo ha dimostrato battendo la Juventus Under 23 nella terza giornata di ritorno del campionato, disputata al Paschiero. Match infinito, iniziato senza la neve, sospeso per una quindicina di minuti in avvio di ripresa e chiuso sotto una nevicata fitta e su un terreno di gioco completamente imbiancato.
Prima dell’incontro, di fronte allo stadio, c’era stata la protesta dei Fedelissimi, che hanno offerto le “bugie di Rosso e Lamanna”, prendendosela con la vecchia e la nuova proprietà per le promesse non mantenute. I tifosi sono entrati allo stadio 15 minuti dopo il fischio d’inizio, perdendosi l’occasionissima sciupata da Paolini dopo lo spunto di Jallow e la sponda di Celia (12’) e il gol dell’anno solo sfiorato da un ispirato Bobb, che prova a sorprendere Del Favero con una conclusione da metà campo, costringendo il portiere bianconero a salvarsi in extremis.
Tante assenze tra i padroni di casa, soprattutto in difesa, ma i ragazzi di Scazzola sono presenti sul campo, che con i primi fiocchi di neve comincia gradualmente a diventare più complicato. Nessun problema per il sinistro potente e preciso del solito Bobb, che al 32’ vede una palla vagare al limite dell’area e non ci pensa due volte, battendo Del Favero, che riesce solo a toccare. La Juventus prova a reagire, senza però riuscire ad impensierire Marcone, che si spaventa solo nel recupero del primo tempo, quando Andersson potrebbe fargli male, ma spara alto da buona posizione. Pochi minuti prima c’era stata l’espulsione di mister Scazzola, allontanato per proteste dopo un gol annullato ai biancorossi per fuorigioco.
Nella ripresa la nevicata si fa sempre più intensa, fino a coprire le linee del campo, costringendo l’arbitro a sospendere il match per consentire di ritracciarle e renderle nuovamente visibili. Le squadre vanno negli spogliatoi, ma dopo circa un quarto d’ora tornano in campo. Il Cuneo lo fa come meglio non potrebbe: calcio d’angolo, battti e ribatti e zampata decisiva di Gissi che vale il raddoppio (13’).
L’attaccante argentino potrebbe chiudere i conti al 26’, ma servito dalla pennellata del neo entrato Kanis, si vede respingere il colpo di testa a botta sicura da un super intervento di Del Favero. Dal possibile 3-0 al 2-1 in pochi minuti: al 28’ Bunino in spaccata mette in rete il cross di Zappa e riapre l’incontro. Ormai il campo non permette più il fraseggio, è una battaglia che la Juve prova a pareggiare spingendo nel finale. C’è apprensione anche in tribuna, dove uno spettatore cade dopo essere scivolato e viene prontamente soccorso dai sanitari.
Intanto in campo la Juventus attacca e ha l’occasione del pari al 42’ sulla testa di Olivieri, che grazia Marcone, permettendo ai biancorossi (che chiudono con il ds Borgo a dare indicazioni per l’espulsione anche del secondo Lepore) di festeggiare una vittoria di carattere. Sperando che non debba essere ricordata per rimanere una delle ultime in questo campionato.
CUNEO – JUVENTUS 23 2-1
CUNEO: Marcone, Tafa, Bobb, Santacroce, Suljc (1′ st Said), Jallow (12′ st Kanis), Castellana, Celia (28′ st Bertoldi), Paolini, Marin, Gissi (32′ st Spizzichino). A disposizione: Gozzi, Caso, Alvaro, Ferrieri, Mattioli, Reymond, Offidani, De Stefano. Allenatore: Scazzola.
JUVENTUS U23: Del Favero, Andersson (1′ st Alcibiade), Toure (1′ st Muratore), Emmanuello (24′ st Olivieri), Kastanos, Bunino, Maviddi, Di Pardo (1′ st Zanimacchia), Beruatto (24′ st Zappa), Coccolo, Del Prete. A disposizione: Nocchi, Siano, Zanandrea, Pereira, Morelli, Pozzebon, Verducci. Allenatore: Zinorelli.
RETI: 32′ Bobb (C), 13′ st Gissi (C), 28′ st Bunino (J).
ARBITRO: Feliciani di Teramo.
ASSISTENTI: Buonocore di Marsala e Votta di Moliterno.
AMMONITI: Santacroce (C), Celia (C), Marcone (C), Muratore (J), Kastanos (J).