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“Sento di avere ancora tanto da dare a Piasco”. Roberto Ponte rilancia. Dopo due mandati, il sindaco è pronto per scendere in campo per la terza volta. La legge lo consente, considerando che Piasco è un comune con meno di 3000 abitanti.
Lui non ha dubbi. “Certo, mi ricandiderò, l’ho deciso da tempo – spiega l’attuale primo cittadino -. Perché? Perché credo che in questi 10 anni sia stato fatto molto. La nostra squadra, che ha saputo rinnovarsi con il secondo mandato, ha lavorato bene. Sentiamo, sempre di più, la vicinanza della gente, i cittadini ci manifestano il loro apprezzamento, anche per questo vogliamo proseguire. E poi ci sono alcuni punti del programma da portare a termine nei prossimi 5 anni”.
In particolare, Ponte vuole concentrarsi su un progetto, quello di riqualificare l’area delle ex scuole medie: “Adesso sono fatiscenti, bisogna fare qualcosa. Noi vogliamo trasformare l’area in una zona verde dedicata ai ragazzi e ai bambini: una sorta di palestra all’aperto con attrezzature moderne che possano essere utilizzate dai nostri giovani. In questi 10 anni abbiamo sempre pensato a migliorare Piasco: dopo aver asfaltato le strade e messo a posto i marciapiedi, per il futuro il nostro obiettivo è questo”.
Idee chiare anche sulla squadra che lo accompagnerà in questo percorso: “Ci saranno tante conferme, ma non mancheranno le novità, come è giusto che sia: rinnovarsi e portare idee nuove e è fondamentale”. Sui possibili avversari, Ponte non si sbilancia. Ma lo vuole un avversario, questo è sicuro: “Sono assolutamente contrario alla lista unica e mi auguro che questo non succeda. C’è un’opposizione, ed è giusto che presenti una lista ed un candidato. Voglio un confronto ed una sfida, non una lista unica”.
