Il ricordo del parroco di Maddalene è ancora molto vivo nella frazione fossanese, a dimostrarlo la sala della bocciofila oggi gremita di paesani e non che si sono riuniti ascoltando canti e poesie proposti dagli alunni della classe quinta, terza e prima per ricordare una persona che ha saputo far prevalere il bene rischiando la sua stessa vita.
Genuinità, fede, coraggio e infinita umanità verso il prossimo sono i valori che hanno caratterizzato Don Antonio Mana, un uomo che nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di “Giusto tra le nazioni” e che per la sua comunità ha sempre fatto tanto. Più volte questa mattina è stato raccontato uno tra i motivi per il quale gli fu conferito il titolo, l’episodio fa riferimento al salvataggio di una coppia ebrea in fuga dall’Austria durante la Seconda Guerra Mondiale. Egli offrì loro un posto dove stare per sottrarsi alla persecuzione di quel periodo, in un primo momento li nascose nella canonica nonostante alloggiassero lì già i tedeschi, quando la donna diede alla luce un figlio la situazione poteva diventare pericolosa per loro, Don Mana decise quindi di spostarli all’interno di una cascina di Maddalene per due anni, salvandogli così la vita.
La scelta di intitolare la scuola primaria di Maddalene a Don Antonio Mana è il proseguo di un percorso di approfondimento sulla sua persona e sulle sue coraggiose gesta, ideato e guidato dalla dirigente scolastica Daniela Calandri che afferma: “Ho pensato molto a lui da quella giornata della memoria di due anni fa, e più volte ho pensato a lui come uomo e al significato del suo gesto. Mi sono domandata cosa significasse intitolare una scuola a Don Mana, io credo che questo possa insegnare a ciascuno di noi che cosa significhi essere un’eroe e aderire alla nostra coscienza ogni giorno, scegliendo il giusto”
Alla cerimonia presente anche anche Nino Mana che ha ricordato: “Don Mana tutti i giorni sapeva seminare perle di bene in questo grande mare di male che era la guerra, lui ha messo la sua umanità, il giusto e il buono prima della legge”
Dal 28 Gennaio al 16 Febbraio dalle ore 11.30 alle ore 12.30 sarà possibile visitare la mostra fotografica allestita per l’occasione che vede oltre 150 fotografie ritraenti i volti di alunni ed insegnanti che hanno fatto parte della scuola dagli anni 40 fino ad oggi. Il percorso fotografico prosegue al primo piano dove è presente un’aula dedicata al Don, nella quale sono raccolti alcuni aneddoti riguardanti la sua persona, sui banchi sono disposte invece da una serie di pagelle e altri documenti da visionare.