Si può ancora parlare di Europa? Ieri sera alle ore 18 presso la Sala delle Conferenze Luigi Scimé a Mondovì, il Professor Philippe Poirier, docente universitario in Lussemburgo, alla Sorbonne di Parigi ed attualmente collaboratore anche presso l’Università di Torino, ha provato a rispondere a questa e ad altre domande legate all’Unione Europea.
L’evento, promosso dall’ Associazione Culturale Polis Mondovì ha registrato un grande successo di pubblico. Parlare di Europa è un tema molto difficile quanto attuale, perché oltre alle questioni strettamente legate alla politica internazionale bisogna tener conto anche del fattore umano: infatti è stato anche trattato il tema della ‘generazione Erasmus’ e delle motivazioni che spingono sempre di più gli italiani a fuggire verso città come Londra.
Si è parlato inoltre dei diversi punti di vista che le varie nazioni hanno sul concetto stesso di ‘europeo’. Come ha giustamente evidenziato il Professor Poirier anche sui fatti che avvengono nel quotidiano stati come l’Italia, la Francia o la Germania non hanno la stessa visione del mondo: «Alla sera spesso guardo più di un tg per vedere le differenze ed è incredibile come la stessa notizia possa essere raccontata con prospettive completamente diverse».
Al di là dei numeri e delle percentuali che possono essere di grande aiuto, ma spesso anche comprese da pochi, ieri sera i presenti hanno potuto capire più a fondo quali sono i problemi alla base di un’unità europea che sembra sfaldarsi di giorno in giorno.
Ai nostri microfoni le patole del Presidente dell’Associazione Polis Mondovì, Alberto Rabbia, dopo questa prima ‘uscita’ ufficiale.