Abbiamo visto con interesse le risposte della maggioranza comunale riguardo al Cuneo Calcio e alla questione stadio e, pur con tutta la buona volontà, non ci convincono le risposte fornite durante il consiglio comunale. Da più voci si è levato un concetto che a prima vista non fa una grinza, ovvero che il Cuneo Calcio è un affare privato e quindi il Comune non deve mettere becco su questa vicenda. E’ indubbio che il passaggio di proprietà di una squadra di calcio sia regolata dal diritto privato visto che il Cuneo non è di proprietà comunale ed il Comune non ha nemmeno delle quote societarie.
Tuttavia, è un errore considerare che la questione non investa anche il pubblico interesse, basti pensare anche solo a queste ragioni:
1) Lo stadio dove gioca il Cuneo Calcio e gli impianti sportivi dove si allena sono pubblici, non sono privati della società e quindi è nel pieno interesse del Comune assicurarsi che i proprietari della società siano persone adeguate e possano quindi ottemperare agli emolumenti che devono al Comune per l’utilizzo degli impianti, nonchè fare le manutenzioni per le quali il Comune versa loro un contributo.
Come direbbe qualcuno, “non possiamo fare i carabinieri in casa degli altri” ma ricordiamo che il Cuneo Calcio usa strutture pubbliche ed è nell’interesse di tutti che il Comune incassi regolarmente i soldi che gli spettano. Se la società fallisse, ne deriverebbero mancati introiti che possono incidere, seppur in piccola parte, sul bilancio.
2) Come direbbe qualcun’altro “non possiamo fare interrogazioni su chiunque sia in ritardo, per qualunque ragione, nel pagare gli emolumenti” perchè ovviamente è una questione privata. Peccato che fino a quando il Cuneo Calcio userà gli impianti sportivi comunali, le persone che lavorano per la società sono pagate da una dirigenza che usa impianti pubblici e crediamo che non sia particolarmente simpatico l’uso pubblico degli impianti concesso a società che non pagano con grande regolarità gli stipendi ai propri dipendenti.
3) Il Cuneo Calcio è, assieme al Granda volley, la società sportiva più importante della città in questo preciso momento, con una storia pluricentenaria alle spalle, una squadra seguita da centinaia di persone, tifosi, simpatizzanti ed altri ancora, considerando anche tutti i ragazzi delle giovanili. E’ certamente di pubblico interesse prestare attenzione alle preoccupazioni di questi cittadini.
Prendiamo seriamente la questione dello sport e del calcio, industria europea dal fatturato plurimiliardario, passione che investe milioni di persone in tutto il mondo ed è proprio perchè non sottovalutiamo la questione del destino del Cuneo Calcio che interroghiamo ed interrogheremo l’amministrazione comunale, senza fare promesse a vuoto o miracoli, con grande rispetto per il calcio e per chi apprezza questa disciplina sportiva.
Lorenzo Pallavicini, Silvia Cina e Manuele Isoardi per il MoVimento 5 Stelle Cuneo