Il Rotary club Alba ha ripreso l’attività con la visita alla mostra d’arte dedicata al pittore Marc Chagall dal titolo Colore e magia, allestita presso Palazzo Mazzetti ad Asti. All’interno delle sale trovano spazio circa 150 opere, suddivise in un percorso espositivo di sette sezioni, curatrice Dolorès Duran Úcar.
I dipinti esprimono un mondo intriso di stupore e meraviglia, nelle opere vengono ripresi i ricordi d’infanzia, ma anche aspetti di vita quotidiana che hanno caratterizzato il primo novecento; religione e guerra. Accanto a queste non mancano riferimenti a fiabe e magia ricondotti a un universo di sogni dai colori vivaci con sfumature intense. In Chagall si ritrovano elementi del cubismo, fauvismo e orfismo, ma anche una lingua poetica inedita che trae spunto dalle tre culture cui appartiene: ebraica, russa e occidentale.
«L’arte è da sempre sinonimo di cultura e creatività – conclude il presidente Lorenzo Gallo che ha guidato la trasferta nel capoluogo di provincia – I soci hanno risposto con una significativa partecipazione, unitamente ad alcuni ospiti e simpatizzanti del club».
Se dal punto di vista turistico Alba e Asti hanno ufficialmente unito le rispettive Atl, anche dal punto di vista culturale le due città propongono nello stesso periodo due mostre artistiche molto prestigiose. Sinora sono stati oltre 40.000 i visitatori per Chagall, mentre ad Alba Dal nulla al sogno in Fondazione Ferrero in meno di un mese ha totalizzato 20.000 accessi, in linea con le precedenti biennali.
Nei giorni immediatamente precedenti l’uscita nel sodalizio albese sono stati accolti due nuovi soci: si tratta di Piera Arata e Massimo Marengo. La prima, pluri-laureata in lettere e storia e conservazione dei beni architettonici. Attualmente è docente di Storia dell’arte al liceo artistico Pinot Gallizio, parallelamente all’attività didattica ha svolto anche attività di ricerca e divulgazione e dal 1996 al 2009 è stata direttrice responsabile del periodico Il mondo della bibbia, bimestrale della casa editrice Elle Di Ci.
Marengo ha una specializzazione manageriale alla SAA di Torino, successivamente entra a far parte dell’azienda di famiglia in ambito di impiantistica elettrica industriale, vendita di materiale e soluzioni energetiche alimentate con fonti rinnovabili. Negli ultimi anni si è insediato nel ruolo di amministratore delegato del Gruppo Marengo che nel 2014 ha brevettato un sistema energetico innovativo, integrando fonti tradizionali, efficienti e rinnovabili.
c.s.