Proseguono gli appuntamenti del Laboratorio di Resistenza Permanente della Fondazione Mirafiore.
Sabato 09 febbraio, alle ore 18:30, la Fondazione ospiterà Enrico Rava, che porterà in Teatro una lectio magistralis dal titolo “Il mio Jazz”.
Enrico Rava è tra i più grandi e conosciuti jazzisti italiani. A quasi ottant’anni mantiene intatte e sane la curiosità e la freschezza di un ragazzino. Conoscitore onnivoro di tutta la musica, non ha mai smesso di suonare con i giovanissimi (è stato lui a lanciare Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Andrea Pozza e lo stesso Paolo Fresu), né di sperimentare pur conservando sempre il suo personalissimo suono.
Triestino di nascita, ma cresciuto a Torino è stato refrattario da sempre ad ogni tipo di regola e ha imparato la tromba da autodidatta a 17 anni, dopo essere stato letteralmente folgorato da Miles Davis che resterà sempre, insieme a Chet Baker, uno dei suoi punti di riferimento assoluti. La musica gli ha fatto girare il mondo e gli ha regalato incontri ed esperienze straordinarie che si sono tradotte in un suono personalissimo, lirico e struggente, sempre riconoscibile. Per 10 anni, tra il ’67 e il ’77 ha vissuto a New York dove ha suonato con tutti i grandissimi: Lee Konitz, Pat Metheny, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Richard Galliano, Miroslav Vitous…
Ha al suo attivo oltre 60 dischi, alcuni dei quali sono vere pietre miliari del jazz italiano, migliaia di concerti e due libri: il primo, pubblicato nel 2004 da Minimum Fax e scritto in collaborazione con Alberto Riva, si intitola Note necessarie. Come un’autobiografia, e racchiude anche un cd antologico del musicista. Il secondo, più recente, è: Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz, pubblicato nel 2011 da Feltrinelli
Ricordiamo che gli incontri della Fondazione sono gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it. È possibile seguire le lezioni anche da casa in streaming tramite il sito.