Da lunedì 11 febbraio e per quattro settimane (presumibilmente 11 marzo) l’Anas chiuderà al transito dei mezzi pesanti la salita Orti (strada statale 231) e sarà regolamentato l’accesso da via Cherasco per evitare l’arrivo dei camion nel nuovo cantiere per la costruzione della rotatoria di via Cherasco.
La salita Orti, che ora è aperta ai camion solo in salita, sarà quindi chiusa ai mezzi pesanti, ma sarà transitabile normalmente per le auto. Il percorso alternativo che è stato individuato per i camion è la salita Bergoglio che sarà aperta eccezionalmente a doppio senso di marcia non solo per le auto, ma per tutti (ora i camion possono solo scendere).
Le modifiche alla viabilità sono state comunicate nei giorni scorsi dal presidente della Provincia, Federico Borgna, con una lettera indirizzata personalmente alle associazioni di categoria (Confartigianato Trasporti Cuneo, Astra Cuneo Associazione autotrasportatori, Fai Federazione Autotrasportatori Italiani Associazione Provinciale Cuneo e Confindustria Cuneo).
Borgna ha ricordato i lavori nell’area Albese e Braidese. Oltre alla salita Bergoglio aperta al transito di mezzi pesanti in entrambe le direzioni di marcia, sarà mantenuto sulla sp 661 Cherasco-Bra il limite di 7.5 tonnellate in entrambi i sensi di marcia e lungo la statale 231 – Salita Orti, oltre al divieto di transito ai mezzi pesanti in entrambe le direzioni, sarà consentito il transito per scarico merce solo fino a Bra.
Al termine dei lavori citati, con la ripresa della circolazione ordinaria, verranno emesse le ordinanze per l’attivazione delle modifiche alla circolazione sulla SP 7 in vista dell’apertura del cantiere sulla strada di servizio al nuovo ospedale di Verduno, previsto tra marzo e aprile. Ad aprile è in programma anche il lavoro di bitumatura finale (tappeto di usura) della salita Bergoglio.
c.s.