Le pantere vincono e convincono contro un giovane CUS Torino.
La partenza dei padroni di casa è ottima, un super Brussolo infligge subito un buon parziale offensivo che permette all’OpenSpace di prendere subito un buon vantaggio alla prima pausa: 27-18 il risultato.
Nel secondo periodo i biancorossi fanno fatica a trovare la via del canestro e i torinesi se la giocano alla pari, pur non riuscendo a ridurre lo svantaggio accumulato nei primi 10 minuti. All’intervallo lungo i saviglianesi guidano il match 43-33.
Al rientro in campo sono le Pantere che tornano a mettere in campo un buon basket. Le buone azioni difensive permettono di trovare ottime soluzioni in attacco. Il maggior terminale offensivo diventa Ferrero che si dimostra “on fire” sotto canestro. Il vantaggio dei biancorossi aumenta arrivando ad un massimo di 20 punti all’ultima pausa: 71-51 il risultato.
Nell’ultimo periodo di gioco i ragazzi del duo Sanino-Berteina crollano fisicamente contro una squadra giovane che mantiene alto il livello d’intensità per tutti i 40 minuti.
Il CUS prova a rifarsi sotto trovando buoni canestri, ma lo svantaggio accumulato nei primi 30 minuti è troppo grande. Il match finisce 92-83 per le pantere targate OpenSpace.
“Per noi in chiave classifica era una partita d’oro e siamo stati bravi a non perdere l’occasione – commenta Coach Ettore Sanino –. Loro hanno messo in campo una grande intensità per tutto l’arco della partita, noi negli ultimi 10 minuti siamo crollati sia fisicamente che psicologicamente e abbiamo concesso troppo, per fortuna i primi 30 sono stati l’opposto di quelli della settimana scorsa e siamo riusciti a tenerli lontani. Per noi era importantissimo vincere per tenerli lontani in classifica, questa partita ci può dare morale in vista del derby di venerdì sera”.
Ci si avvicina così al derby saviglianese di venerdì sera al Palazzetto in Via Giolitti. Palla a due alle ore 21:15.
La squadra chiama a raccolta i propri sostenitori per tifare i nostri colori in un derby che, come sempre, regalerà grandi emozioni.
c.s.