Semplicemente: “Omaggio a Lucio Dalla”. C’è tutto nel titolo che annuncia il prossimo appuntamento di “Mondovì musica 2019”, rassegna realizzata dall’Academia Montis Regalis in collaborazione con il Comune di Mondovì. Una serata dedicata a uno dei massimi interpreti della canzone d’autore italiana. Basta pensare a quante sue canzoni ancora oggi – a sette anni dalla scomparsa avvenuta a Montreux il primo marzo del 2012 – vengano riproposte quotidianamente sulle radio di tutta Italia.
“Il recital è un racconto in musica e parole sulla vita dell’artista bolognese, un artista anomalo, surreale, creativo, esuberante, dalle mille facce e dai mille percorsi” riassume Maurizio Fornero, direttore dell’Academia Montis Regalis.
L’appuntamento è per venerdì 15 febbraio al teatro Baretti di Mondovì con un biglietto unico di ingresso a cinque euro. S’inizia alle 21. Sul palco Paola Tomalino, solista al pianoforte e voce: un’artista con un bagaglio di quattrocento spettacoli, con diverse formazioni. Sarà lei a dipanare il racconto della passione di Lucio Dalla per il jazz, gli esordi sanremesi, i successi degli anni Settanta, le collaborazioni con altri grandi interpreti della canzone. Una spazio sarà dedicato anche alla rilettura di interviste che il cantautore aveva rilasciato.
Per esempio quella che ricordava il suo evergreen: “4 marzo 1943”: “Ebbi la sensazione di aver fatto qualcosa di grosso, per due anni mi sono sempre commosso tutte le volte che la cantavo” aveva confessato. Ancora Fornero: “Il ritratto che emerge dal recital è quello di un artista pieno di ironia e creatività. Dalla, artista irregolare e multiforme, è stato un autentico innovatore della canzone, capace di cambiare continuamente rotta, trasportando se stesso e il pubblico là dove il suo talento lo conduceva”.
c.s.