“Ebbene sì. Ho intenzione di disputare il Campionato Italiano Rally Junior”. Giorgio Bernardi scioglie le riserve sugli impegni della prossima stagione sul palco arrivi della sesta edizione della Ronde della Val Merula di sabato 9 e domenica 10 febbraio. Il pilota saluzzese era già stato protagonista del CIR Junior nelle annate 2015 e 2016, risultando sempre velocissimo, conquistando una vittoria di categoria al Rally Il Ciocco 2016.
“Ho seguito con il massimo interesse per tutto l’inverno l’evolversi del regolamento CIR-Junior. Quando ho visto che rientravo fra i papabili per età non ci ho pensato su più di tanto e ho iniziato a pianificare la stagione”. Il primo passo è stato acquisire familiarità con la vettura che sarà usata nella serie, come previsto dal regolamento: la Ford Fiesta R2B. “Per mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano la Federazione ha deciso che si potrà gareggiare solo con le piccole city-car inglesi curate da Motorsport Italia, la struttura tecnica di Max Rendina. Non ero mai salito su una Fiesta R2B, una vettura piccola di cilindrata, con motore turbo. Era assolutamente necessario che prima del Sanremo effettuassi un test in gara con la vettura, che ha caratteristiche molto diverse dalle Peugeot 208 VTI che ho usato dal 2015 ad oggi”.
A soccorrere il pilota dell’Alta Valle Po è intervenuto Giorgio Marazzato di Gliese Engineering che ha nel suo parco macchine una Fiesta R2B. “Negli ultimi anni ho sempre gareggiato con le vetture di Marazzato, pertanto sapevo che al Merula non ci sarebbero stati problemi di comunicazione con la squadra. Ho anche richiamato Enrico Ghietti, con cui ho iniziato a correre nel 2011 e con il quale dovevo disputare la stagione 2016, prima che si fermasse per infortunio. Con Enrico siamo amici da sempre, ci vediamo sovente e dopo quel Sanremo Enrico ha disputato decine di gare, crescendo decisamente a livello professionale. Erano due punti fermi in una gara nella quale sapevamo a priori che avremmo dovuto confrontarci con moltissime incognite”.
E così è stato.
Al Val Merula Bernardi-Ghietti hanno chiuso in 31esima posizione assoluta, quinta di Classe R2B. “Sapevo fin dalla vigilia che non saremmo stati competitivi nei confronti delle Peugeot 208 sicuramente più performanti della nostra Fiesta. Ma nel CIR-Junior tutti gli equipaggi avranno la vettura inglese, quindi saremo tutti sullo stesso piano. Pertanto era di primaria importanza scoprire tutti i segreti della Fiesta. Inoltre in classe era presente una pattuglia di ragazzi velocissimi, per cui era facile prevedere che ci sarebbero stati davanti in modo perentorio. Ma questo non era un problema” sottolinea ancora il pilota di Martiniana Po.
“Le condizioni meteorologiche ci hanno dato una mano con una situazione di umido inizialmente, che si è trasformata in asciutto nel secondo passaggio per poi trasformarsi in pioggerellina nei due pomeridiani. Così abbiamo lavorato a stretto contatto con Giorgio Marazzato fin dallo Shake Down del sabato cercando di percorrere più chilometri possibile, andando a caccia di tutti i riferimenti possibili e immaginabili. Anche se non è ancora stato definito il fornitore di pneumatici della Serie, abbiamo effettuato tutta la gara con le Pirelli, che usavo per la prima volta. Certo, in un paio di occasioni siamo partiti con un set-up non ideale, ma lo scopo del Val Merula era proprio quello di far emergere il maggior numero di errori possibili. Inoltre la gara si svolgeva su quattro passaggi della prova del Passo del Ginestro, che sarà una delle speciali del prossimo Rallye Sanremo che aprirà la stagione Junior. Erano presenti molti futuri protagonisti del CIR come Albertini, Basso, Andolfi e parecchi altri. Non potevo certo mancare proprio io” afferma Giorgio Bernardi.
Svelato il programma, Giorgio Bernardi ha confermato al Val Merula che disputerà tutta la stagione per i colori della scuderia patavina Sport&Comunicazione, mentre resta ancora da definire chi dividerà l’abitacolo con il pilota saluzzese. “Prima del Sanremo disputerò ancora una gara e in quell’occasione probabilmente comunicheremo il nome del secondo in vettura. Non manca molto al momento in cui tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto ed il quadro sarà completo”.