Vincere un bronzo senza aver nemmeno fatto una porta? Ai Mondiali di sci può succedere anche questo e a beneficiarne, peraltro con pieno merito, sono Marta Bassino e Riccardo Tonetti. L’alpina cuneese e il finanziere bolzanino erano riserve Team Event e tali sono rimasti ma alla fine hanno fatto festa insieme a Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito), Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), Simon Maurberger (Carabinieri) e Alex Vinatzer (Fiamme Gialle), che hanno conquistato uno storico bronzo.
Merito certamente di Maurberger, che ha vinto tutte e quattro le manche di Parallelo alle quali ha partecipato, ma soprattutto dei due debuttanti Della Mea e Vinatzer, che, a dispetto dei loro vent’anni, hanno mantenuto i nervi saldi. Dopo aver eliminato facilmente la Finlandia negli ottavi di finale per 3-1 e aver fatto lo stesso con la Norvegia nei quarti, gli azzurri hanno sfiorato l’impresa con l’Austria in semifinale: 2-2 il risultato, ma gli “aquilotti” erano avanti per la somma delle due manche migliori, con 29/100 di margine.
Nella finale per il bronzo, il testa a testa con la Germania è stato deciso dall’inforcata di Linus Strasser, appena prima che Vinatzer cadesse per il 3-1 decisivo. In finale vittoria della
Svizzera (Wendy Holdener, Aline Danioth, Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern) sull’Austria (Katharina Liensberger, Katharina Truppe, Michael Matt e Marco Schwarz): dopo il 2-2, decisivo lo scarto di 77/100 a favore degli elvetici. Con questo risultato l’Italia sale a
tre medaglie, una per colore, in attesa dei Giganti e degli Slalom al via da giovedì 14 febbraio.
La classifica finale del Team Event ai Mondiali di Aare
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=95556
c.s.