Mondiali Juniores in Val di Fassa: Carlotta Saracco quindicesima in rimonta

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FIS ALPINE SKI JUNIOR WORLD CHAMPIONSHIPS TRENTINO VAL DI FASSA 2019 LADIES GIANT SLALOM 19 FEBBRAIO 2019 "Copyright PHOTO ELVIS"

Una sorpresa, ma molto relativa, nella gara che ha aperto i Campionati Mondiali Junior di sci alpino in Val di Fassa. L’oro nel Gigante femminile è al collo della diciassettenne neozelandese Alice Robinson (Queenstown Alpine Ski Team), che ha anche regalato la prima vittoria della storia al suo Paese, anche se prima di lei in Coppa del Mondo c’erano state alcune grandi protagoniste a cominciare da Claudia Riegler che tra il ’96 e il ’97 vinse quattro Slalom.

La ragazzina terribile la settimana scorsa aveva vinto un Gigante e nell’altro era arrivata seconda in Coppa Europa a Berchtesgaden, ma è anche arrivata diciassettesima nella gara dei Mondiali di Aare giovedì scorso. Sulla pista Aloch di Pozza di Fassa ha chiuso nel tempo totale di 1’,54”,99/100 rifilando anche distacchi importanti: la svizzera Camille Rast (Ski Club Vetroz) è arrivata ad 1”,04/100 e la norvegese Kaja Norbye (Il Heming) ad 1”,16/100.

Sulla Aloch l’unica azzurra a salvarsi è stata la cuneese Carlotta Saracco, che forse non era la più attesa e invece ha chiuso in quindicesima posizione, rimontando ben undici posizioni nella seconda manche e chiudendo a 2”,85/100 dalla vetta della classifica. Così ha commentato l’atleta del Centro Sportivo Esercito, cresciuta agonisticamente nell’Equipe Limone fondata dal padre Roberto, allenatore della Nazionale B: “Avevo un pettorale abbastanza alto (partiva con il 45 – n.d.r.), perché lo scorso anno sono rimasta ferma a causa di un infortunio. Nella prima manche non ho sciato benissimo nella parte alta della pista, dove ho trovato qualche segno, mentre nella parte bassa sono riuscita a esprimermi meglio. Nella seconda discesa ho cercato di sfruttare al meglio il numero e ho recuperato parecchie posizioni. Posso dirmi contenta a metà, sapendo che si poteva fare meglio. Ora prenderò parte anche allo Slalom, al Super-G e alla Combinata. L’obiettivo? Quello di sciare al meglio delle mie possibilità. Quando si scia bene arrivano anche i risultati. È la prima volta che partecipo a un Mondiale e poter debuttare in Italia è stupendo. Le piste sono ottime, l’atmosfera e il clima pure”.

Peggio di Carlotta ha fatto Elena Sandulli, romana delle Fiamme Gialle, ventisettesima. Lara Della Mea, tarvisiana del Centro Sportivo Esercito, ha pagato le fatiche dei recenti Mondiali di Aare, chiudendo solo al trentottesimo posto. Fuori invece nella seconda manche Sofia Pizzato (Centro Sportivo Esercito) e nella prima Marta Rossetti (Fiamme Oro Moena). Carlotta Saracco tornerà in gara mercoledì 20 febbraio, insieme alla torinese Anita
Gulli (Centro Sportivo Esercito) nello Slalom iridato.

Intanto, nella seconda prova della Discesa maschile sulla pista “La Volata” del Passo San Pellegrino il miglior tempo è stato ottenuto dal norvegese classe 2000 Atle Lie McGrath (Baerums Skiklub). Con il tempo di 1’,20”,42/100 McGrath ha preceduto per 23/100 l’austriaco Manuel Traninger (Ski Club Groebming – Steiermark) e per 28/100 il francese
Florian Loriot (Club des Sports de Mégeve). Il migliore degli azzurri è stato ancora una volta Nicolò Molteni (Centro Sportivo Esercito), che ha ripetuto la settima posizione di lunedì 18 febbraio con un distacco di 77/100. Più indietro invece Matteo Franzoso (Fiamme
Gialle), che, dopo il nono posto della prima giornata di prove, ha chiuso solo al trentacinquesimo, staccato di 2”,28/100. Mercoledì 20 febbraio al Passo San Pellegrino si assegna il titolo della Discesa a partire dalle 11.

La classifica del Gigante femminile ai Mondiali Junior di Aare

https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=95696

I tempi della seconda prova della Discesa maschile dei Mondiali Junior
in Val di Fassa

https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=95695

c.s.