ELEZIONI 2019 – Il Sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino: «Ancora presto per sciogliere le riserve sulla mia ricandidatura»

«È ancora presto per sciogliere le riserve, prima ci sono ancora molte valutazioni da fare. Questo mandato comunque lo chiudiamo positivamente, abbiamo lavorato duramente e abbiamo ottenuto buoni risultati».

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Le elezioni di maggio sono sempre più vicine e iniziano ad emergere le prime indiscrezioni sui nomi dei futuri candidati nei comuni della Granda.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Frabosa Sottana, Andriano Bertolino, eletto nel 2014, per fare insieme il punto sul suo comune. 

«Come amministrazione abbiamo iniziato a lavorare con molte difficoltà, il 2014 è stato un anno di pesante crisi per tutti e di conseguenza anche per Frabosa Sottana, che, per la conformazione territoriale deve investire molto sul turismo, ma per farlo servono fondi e reperirli non è sempre così semplice» – ha spiegato il primo cittadino – «Con pazienza e costanza come amministrazione siamo riusciti a ottenere aiuti economici da parte della Regione e quindi ci avviciniamo alla fine di questo mandato con serenità, soddisfatti di quanto siamo riusciti a realizzare in relazione alle risorse disponibili». 

Come ha giustamente evidenziato, Frabosa Sottana è una località montana che basa la sua attrattiva sul turismo, come è stato il trend di questo settore negli ultimi anni?

«Il turismo in questi anni è cambiato ovunque, nel caso specifico, qui a Frabosa Sottana se ne sono accorti anche i commercianti, che hanno dovuto adattarsi a soddisfare le esigenze dei turisti, che, se in passato erano abituali e soggiornare per un mese o due durante la stagione invernale, ora sono visitatori occasionali e pernottano anche solo un giorno o due. Il trend però è positivo, come mostra anche un report dell’ATL che ha registrato circa un 40% di aumento nell’afflusso di turisti, legato ovviamente alle stazioni sciistiche». 

Proprio legato al turismo invernale è inoltre di recente inaugurazione la seggiovia quadriposto di Artesina, aperta a dicembre 2018, realizzata grazie alla collaborazione del Comune, appunto, con la Regione Piemonte.

Quali sono state le opere di riqualificazione in paese?

«Grazie a un progetto della Banca Cooperativa di Pianfei le scuole sono state attrezzate con la L.I.M: (lavagna interattiva multimediale) e con nuovi computer. Per quanto riguarda la manutenzione degli edifici e delle strade, il palazzo comunale è stato sottoposto ad interventi per una riqualificazione energetica, inoltre abbiamo riqualificato l’area del centro storico». 

Come vede il futuro di Frabosa Sottana?

«Difficile a dirsi, al momento come Comune abbiamo partecipato al progetto Regionale Recupero Borgate Alpine, speriamo di raggiungere l’obiettivo, questo ci darebbe la possibilità di rilanciare le frazioni e innovarle».

Quali sono, se ci sono, i punti deboli o le problematiche emerse in questi anni?

«Nel 2010, quindi prima di questa amministrazione, a Prato Nevoso, come in molti altri paesi  della provincia, erano stati mandati i primi immigrati. Ci sono state parecchie problematiche, la popolazione non era pronta e forse non c’era stata una giusta preparazione, con il tempo la situazione è migliorata. Al momento Frabosa Sottana è uno dei comuni che ha aderito allo SPRAR e siamo in attesa di 6 persone che arriveranno nei prossimi giorni e saranno ospitate all’Alma, in alcuni locali della parrocchia. 

Un neo del comune purtroppo è la raccolta differenziata, abbiamo infatti una delle percentuali più basse. La gestione della raccolta rifiuti non è semplice, perché se da un lato abbiamo incentivato incontri con la popolazione ed evitato il porta a porta con una differenziata stradale rinforzata per non aumentare le tasse, si regista un notevole divario tra la zona di fondovalle dei residenti e quella più alta  turistica» – ha spiegato il Sindaco – «Attorno agli impianti sciistici la presenza massiccia dei turisti incentiva a non differenziare e a un accumulo di rifiuti, soprattutto in corrispondenza delle festività, parliamo anche di cifre che raggiungono le 150 tonnellate».

Le elezioni si avvicinano, ci sarà una ricandidatura?

«È ancora presto per sciogliere le riserve, prima ci sono ancora molte valutazioni da fare. Questo mandato comunque lo chiudiamo positivamente, abbiamo lavorato duramente e abbiamo ottenuto buoni risultati, abbiamo investito molto sul rilancio turistico non solo invernale, ma anche estivo anche grazie ad attività escursionistiche, legate al ciclismo in sinergia anche con le baite, inoltre concerto di Ferragosto del 2017 e  il Giro d’Italia, hanno certamente contribuito a a far conoscere il paese; ci sono grandi possibilità per un buon rilancio turistico in cui confidiamo».