Una storia nata strana e diventata grottesca. Sembra avere tutti i connotati della barzellette quanto sta accadendo nel girone C di Prima Categoria Piemonte Valle d’Aosta, dopo le decisioni settimanali del giudice sportivo.
Da quanto si legge da comunicato ufficiale, infatti, il giocatore del Corio Francesco Damiani è stato squalificato per otto turni “Per aver urinato in campo dopo essere rientrato dagli spogliatoi, gesto ripugnante e del tutto ingiustificato, indegno di uno sportivo”. Il “fattaccio” sarebbe avvenuto durante il match perso dal Corio contro il Pianezza per 2-1 la scorsa settimana.
C’era già chi, sin da subito, si era messo a discutere sull’effettivo carattere “indegno” di un gesto di necessità, che nella storia ha avuto ben più nobili fautori (uno su tutti, un giovane Ronaldo il “Fenomeno”).
A rendere il tutto ancora più “divertente”, però, è stata una constatazione: il giocatore squalificato, infatti, non sarebbe la persona corretta, perchè il reo (ancora non confesso dell’ “insano” gesto) sarebbe il suo compagno di squadra Luigi Cigna.
Una storia strana appunto, o come direbbe De Andrè, “una storia sbagliata”. Sbagliata, come il presunto colpevole. E probabilmente di questo gesto sentiremo parlare ancora…