A Torino arriva il gotha della lotta alla tratta di esseri umani

Incontri previsti per il 25 e il 26 febbraio presso la Biblioteca Nazionale in Piazza Carlo Alberto a Torino

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Ci sarà la direttrice dell’Unicri, l’istituto delle Nazioni Unite che si occupa di ricerche sul crimine, e anche il capo del team di ricerca sul traffico di esseri umani dell’Unodc, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine. Arriverà anche Andrea Morniroli, portavoce della Piattaforma Nazionale Anti-tratta. Lunedì 25 febbraio e martedì 26, si terrà a Torino nei locali della Biblioteca Nazionale, in piazza Carlo Alberto, il convegno internazionale “La tratta degli esseri umani: politiche di contrasto del fenomeno e di tutela delle vittime”.

“Per noi questo è un appuntamento importante. Il Piemonte ben conosce la piaga della tratta. – afferma l’assessora regionale all’Immigrazione, Monica Cerutti – Per tentare di aiutare chi ne è colpito abbiamo messo in campo delle misure che stanno dando buoni frutti, in soli quattro anni tra il 2014 e il 2018 sono state assistite 667 donne, ma tanto c’è ancora da fare”.

Si inizierà dunque lunedì, alle 9 del mattino, con i saluti dell’assessora Cerutti. Poi si proseguirà con una tavola rotonda moderata dal segretario dell’Associazione stampa Subalpina, Stefano Tallia, durante la quale si approfondiranno le ragioni e i mutamenti del fenomeno. Nel pomeriggio verranno esaminati i dati sull’emersione, in un dibattito moderato dal direttore dell’Ires Piemonte, Marco Sisti, dove interverrà, tra gli altri, Francesca Nicodemi, esperta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). La giornata si concluderà con un incontro sull’efficacia degli strumenti di lotta a questo crimine al quale parteciperà, tra gli altri, Valiant Richey, vice-coordinatore dell’ufficio del Rappresentante speciale per il contrasto della tratta di esseri umani dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), e Diana De Martino della Direzione Nazionale Antimafia.

La seconda giornata si concentrerà sulla tutela delle vittime di tratta. Ne discuteranno insieme rappresentanti dell’Università, della sanità piemontese, del sistema di protezione per richiedenti asilo, dell’associazione di avvocati che si occupano dei diritti dei migranti (Asgi).

“L’obiettivo – conclude l’assessora – è capire come ci si stia muovendo a livello internazionale e affinare anche a livello locale tecniche sempre più efficaci per salvare le persone finite nella rete di pericolosi sfruttatori”.

cs