Per la prima sfilata del Carnevale, oggi pomeriggio, a Mondovì c’erano davvero tutti: il Moro, la Bèla, tutta la corte, le Landzette valdostane il loro dispettoso diavolicchio, Braccio di Ferro con la sua Olivia, i Dalmata, una variegata schiera di pesci e abitanti del mare e addirittura Napoleone e la Monna Lisa. Il Carlevé monregalese ha già registrato un ampio successo di pubblico, accalcato ai lati delle strade di Breo per godersi al meglio lo spettacolo. I latini dicevano che “una volta l’anno è lecito fare follie” e i monregalesi questo detto lo conoscono bene e per l’occasione non si sono fatti mancare nulla, coinvolgendo anche partecipanti da Racconigi, giunti qui con un gigantesco carro raffigurante uno “Spirito Guerriero” attorniato da una schiera di indigeni danzanti in gonnellino. La sfilata, partita poco dopo le 14.30, è stata aperta dal Gruppo Musicale di Mondovì in Corso Statuto, poi il corteo mascherato ha attraversato piazza della Repubblica, Via Durando, via Malfatti e il ponte della Madonnina per fare infine tappa in piazzetta Levi. Una grande organizzazione, formata in buona parte da volontari, ha permesso il corretto svolgimento della manifestazione; ai varchi di accesso presenti gli ormai consueti controlli ai visitatori. Non poteva di certo mancare il carro dedicato alla politica e allora ecco “No Euro No party” di Peveragno, con le teste degli attuali politici e del sempre presente Silvio Berlusconi. Ospiti di onore gli ormai affezionati sbandieratori di Alba che hanno attraversato le vie della città con tamburi e danze.
La prossima sfilata si svolgerà domenica 3 marzo sempre alle 14.30.
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