Abderrahmane Amajou ha deciso: starà fuori dalla “partita elettorale” braidese del prossimo maggio.
Ha comunicato tutti i suoi pensieri e le ragioni della sua decisione, attraverso le righe del suo blog ufficiale: “Nelle ultime settimane ho riflettuto molto. Mi sono confrontato con amici e sostenitori su tutti i temi che riempivano i piatti della bilancia con cui fare i conti e non è stato facile giungere a questa conclusione sofferta. Ho deciso alla fine, di non candidarmi. La decisione è figlia di una speranza che molte persone condividono ovvero quella di un centrosinistra unito a livello nazionale. Per coerenza quindi, non voglio e non posso creare una scissione a livello locale. Troppo spesso, negli ultimi anni, i nostri elettori hanno dovuto subire passivamente incomprensioni e divisioni di una classe dirigente incapace di parlarsi e condividere obiettivi comuni di lungo respiro: non vorrei rappresentare un elemento divisivo che faciliti la vita al centrodestra e che soprattutto dal punto di vista sentimentale, rattristi la nostra comunità composta da persone che hanno in comune molti valori.
La situazione attuale è molto difficile, soprattutto perché il centrodestra si presenta quasi ovunque unito e molte loro scelte, toccano negativamente il futuro di tante donne e uomini poiché le loro scelte portano alla disgregazione sociale e alla politica del sospetto. Io credo che bisogna aggregare ora, siamo tutti sulla stessa barca e se non si rema insieme responsabilmente, non si va da nessuna parte. Bisogna fermarsi dal soffiare sul fuoco creando una guerra tra poveri, tra ultimi, seriamente! Credo che serva anche creare consapevolezza nei giovani che dovranno avere un ruolo fondamentale nei prossimi anni, prendendo in mano la cosa pubblica perché c’è molto da cambiare. Questo è il mio obiettivo! Creare gruppi di partecipazione e di critica costruttiva che possano diventare un motore del nostro territorio.
Grazie di cuore davvero a tutti quelli che mi hanno sempre incoraggiato e sostenuto. Grazie di cuore a tutti quelli che cinque anni fa mi votarono. Ho provato a dare il massimo e sono onorato di aver rappresentato tutti i nostri cittadini, tutti. Ma ora tocca a voi, non considerate mai la politica come cosa lontana e non dite che non vi interessa. Anche se pensi di non interessarti alla vita politica, sappi che i politici si interessano alla tua vita e la influenzano con le loro scelte. Quindi è sempre meglio cercare di essere al tavolo delle decisioni piuttosto che nel menù. O almeno cercare di far sentire la propria presenza e attenzione a chi sta al tavolo.
Ho conosciuto tante belle persone, ed è stato un piacere conoscere anche i consiglieri comunali di centrodestra instaurando con loro un rapporto di amicizia nonostante le visioni politiche distanti ma con i quali, con grande rispetto abbiamo cercato di rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini. La nostra città è una piccola comunità, può e deve migliorare molto e sono certo che lo farà“.
Nativo di Oued Zem nel 1986 (Marocco), in Piemonte ha svolto tutti gli studi, diplomato come geometra a Bra e laureato in Studi Internazionali – Scienze Politiche a Torino, è iscritto al Master in Managment of Development presso il campus ILO (Organizzazione Internazionale delle Nazioni Unite). Eletto nel 2014 nel Consiglio comunale di Bra, dal 2011 è mediatore culturale.