Disponibile, cordiale, curioso, il grande maestro Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, mercoledì 6 marzo ha visitato i principali luoghi della formazione musicale di Alba.
Guidato dal sindaco Maurizio Marello, accanto al vice sindaco Elena Di Liddo e agli assessori Anna Chiara Cavallotto ed Alberto Gatto, il maestro ha visitato prima la sala “Beppe Fenoglio” nel cortile della Maddalena. Qui, ammirando i quadri di Pinot Gallizio, il grande violinista ha dialogato con il maestro Giuseppe Nova, direttore artistico di Alba Music Festival. Poi, la visita al primo ed al secondo piano del Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” con il direttore Micaela Patria. Nelle aule, il maestro ha sorpreso gli alunni e gli insegnanti della scuola comunale di musica, fondata nel 1981, impegnati nelle lezioni.
È seguito poi un excursus nel Coro della Chiesa della Maddalena dove il maestro Ughi ha espresso parole di apprezzamento per l’acustica del luogo sede di numerose mostre e della rassegna primaverile “Intorno alla Chitarra”.
Attraversando in centro storico la principale via Vittorio Emanuele II, piazza Risorgimento e poi via Cavour fino a piazza San Francesco, il giro con il maestro Ughi è arrivato fino Liceo Musicale in Piazza San Francesco, 1 negli spazi del Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale “Leonardo Da Vinci”. Qui, gli studenti hanno accolto il violinista intonando una corale di Bach. Poi, il dirigente Alessandro Zannella ha spiegato com’è nato il Liceo Musicale inaugurato nel settembre 2018.
«Siamo davvero onorati di ospitare nella nostra città il maestro Uto Ughi – ha detto il sindaco Maurizio Marello – E’ stato emozionante ieri sera assistere al suo concerto nel Teatro Sociale. Qualche mese fa ho invitato il maestro a visitare la realtà formativa musicale delle nostre scuole e sono contento che abbia accettato questo invito. Il cammino nel mondo della cultura è stato faticoso in questi anni. Lo Stato ha tagliato quasi totalmente i fondi al Comune. Qualcuno aveva manifestato la proposta di tagliare sui servizi culturali: teatro e Civico Istituto Musicale che incidono sul bilancio dell’Amministrazione. Ci siamo opposti fermamente perché bisogna garantire ai cittadini anche il nutrimento spirituale e culturale. Abbiamo tagliato da altre parti, abbiamo realizzato la nuova sede del Civico Istituto Musicale, la nuova scuola media della Moretta ed uno dei successi è stata la fondazione di questo Liceo Musicale. Oggi sono davvero contento di queste scelte».
«L’Italia – ha spiegato Uto Ughi ai ragazzi – è il paese che ha dato i maggiori autori di musica al mondo. Siamo stati i maestri. Bach si è ispirato tantissimo ad Antonio Vivaldi. Quindi, l’Italia è il paese della musica e pensare che non c’è un’istruzione adeguata, per me è triste. Oggi, mi rincuora vedere una realtà come la vostra, una piccola cittadina con tanto entusiasmo musicale».