Tanti “fulmini”, carichi di energia positiva e di storie da raccontare, si sono “concentrati” domenica 3 marzo scorso in piazza Duomo a Milano.
Il braidese Paolo Patria (ex cestista di spessore, anche, per l’Abet Bra e, oggi, titolare di un’attività commerciale in città ndr) insieme alla sua compagna Laura Brioschi (ligure d’origine e braidese d’adozione ndr), hanno organizzato il “flash mob” #bodypositive più importante a livello europeo, radunando uomini e donne di diversa forma fisica, età, etnia, orientamento sessuale e disabilità.
Laura Brioschi (modella curvy internazionale dal 2008 ed infuencer da quasi 500K ndr) e Paolo Patria, con l’evento milanese, hanno tagliato il nastro all’Associazione Body Positive Catwalk, organizzazione senza scopo di lucro e in tutela dei diritti del cittadino, con lo scopo di creare eventi internazionali che aumentino la consapevolezza di se stessi ed il senso di aggregazione, per abbattere ogni tipo di discriminazione ed il bullismo.
Oltre 150 partecipanti, a Milano e provenienti da tutto il mondo. Tra questi: Nina Rima, Maximiliano Ulivieri, Benedetta De Luca, Giulia Gambini, Ilaria Blando, Milena Palumbo, Elisa Paggi, Francesca Conti, Murielxo, Paola Torrente, Fabiana Pastorino, Gemma Lenoci, Desiree Popper, MeFlexy, Ariella Eder, Zuza Zakrzewska, Sahron Grobben, Alessandro Carella, le gemelle Sofia e Carlotta Guerranti, Alex Molla, MC Nill, Le Curvies e The Wonders Trio.
Paolo Patria: “Body Positive è una battaglia che Laura porta avanti da circa 4 anni, in base alle sue esperienze vissute. Ha sofferto di bulimia e la vita da modella l’ha messa alla prova su alcuni aspetti, come l’autostima, il confrontarsi con la gente e le aziende. Ha riportato tutto su Instagram e qui, le persone, hanno iniziato a seguirla, trovando in lei un punto di riferimento, in grado di trasmettere coraggio. L’anno scorso ha ideato la prima passerella a Milano, prendendo spunto da New York, e così è stato partorito il nostro progetto. Alla fine del 2018 siamo andati al Times Square per partecipare al The Real Catwalk, l’evento principale al mondo, e ci siamo guardati e caricati, dicendoci che potevamo farcela a creare un qualcosa di analogo in Italia e che fosse da traino per l’Europa. Si percepiva, soprattutto dai suoi followers, un’esigenza fortissima. Il trovare la capacità di accettarsi in una società che ti mette veramente alla prova, perchè standard e stereotipi sono molto marcati e falsi, non permettendoti una vita serena.
L’evento di Milano deve essere il nostro punto di partenza, perchè per realizzarlo abbiamo speso tante energie, con l’intento di dare il via ufficiale all’associazione che ha un alto profilo e alte aspettative. I prossimi step sono la diffusione dell’associazione che ha bisogno di ulteriore espansione e visibilità, il supporto umano ed economico. Vogliamo portare avanti e creare degli eventi di grande portata, se possibile migliorarli, e se per questo stiamo già pensando a un qualcosa a Roma per il prossimo mese di settembre. Stiamo studiando un supporto, tipo newsletter, per tutti gli associati e con cui riceveranno dei contenuti di qualità, da psicoterapeuta, personal trainer, per ritrovare fiducia e migliorare sia fisicamente che mentalmente. Il flash mob di Milano è stato uno spogliarsi dai tanti e troppi pregiudizi.
Bra è casa mia, ho avviato un’attività e credo fortemente nelle potenzialità di questo territorio. Per come lo conosco, mi auguro e spero che reagisca a questa nostra iniziativa con una certa sensibilità e che ci possa aiutare a svilupparla al meglio. Anche con l’orgoglio di dire che da qua nasce e parte qualcosa di importante.
Io e Laura siamo una coppia nella vita, credo in lei, in quello che fa, trasmette molto a chi la segue. Noi siamo sostenitori della Legge dello Specchio. Se tu sorridi alla gente, la gente ti sorriderà, o se esprimi positività e amore, ti ritorneranno indietro e, in questo senso, il nostro stare insieme è un valore aggiunto“.
Laura Brioschi: “La Festa della Donna, in particolare quest’anno, per me ha un’attitudine molto positiva. Un woman power, in questo nostro progetto sono state tantissime le donne a supportarci, a credere in noi, come i nostri sponsor, praticamente tutti femminili. Vedere donne forti e che riescono a manifestare quello che sono, a raccontarlo, ad essere presenti, con grande coraggio e animo, è un qualcosa di meraviglioso. Ho avuto la fortuna di fare il tutto insieme a Paolo, il che ha un sapore speciale. Il 90% delle presenze a Milano erano donne e sono molto fiera di loro“.