Piemonte nel cuore in attuazione del proprio motto: “rappresentare i piemontesi ed i territori regionali dimenticati” ha portato venerdì 8 marzo il suo leader Gianluca Vignale ed il suo referente cuneese Cesare Cavallo presso il nosocomio cebano. Scopo della visita è stato quello di portare sotto i riflettori dell’opinione pubblica i problemi che ormai da anni attanagliano la struttura e cercare di sensibilizzare la stessa ed i decisori pubblici sull’importanza del presidio per una vasta zona del cuneese, dell’alta Langa ma anche di alcuni comuni della vicina provincia di Savona.
“Durante la mattinata – spiegano dall’associazione – abbiamo potuto visitare l’ospedale con il Sovrintendente Sanitario dei Presidi Ospedalieri dell’A.S.L. CN1 Dr. Mirco Grillo ma anche interagire con medici e fruitori della struttura. Sul primo versante il percorso che ci ha consentito di conoscere più a fondo le problematiche dell’ospedale ma che ci ha soprattutto impressionato per la qualità e la disponibilità del personale che vi opera. Un atteggiamento che ci ha dato l’impressione che le maestranze di Ceva considerino quasi quello il loro ospedale e non una semplice sede di lavoro. Parimenti quest’impressione ci è stata riportata dai fruitori della struttura che ne hanno dato un giudizio altissimo per quanti riguarda la fruibilità ed i rapporti umani. Un quadro lontano da dei grandi ospedali sempre troppo affollati dove persino fare il medico diventa pericoloso ed i pazienti si sentono spaesati che ci ha convinto ancora di più che presidi come questo dovrebbero essere tutelati e potenziati piuttosto che declassati ad ospedali di zona disagiata”.
c.s.