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Se all’andata non c’era stata partita con L’Alba Volley padrona del campo e del risultato (3-0), sabato sera alla “Libellula Arena” di Bra è successo l’esatto opposto: Libellula Volley straripante, 3-0 e allungo in classifica da +4 a +7. Nel sentitissimo derby cuneese di Serie C femminile, valido per la diciannovesima giornata, pubblico delle grandissime occasioni in via Gabotto, tanti appassionati e, soprattutto, tanti tifosi di entrambe le società.
Nel sestetto rossonero di coach Oriana Arduino, partono Rossana Cammardella in palleggio, Montà opposta, Vinciarelli e Panetta bande, Garnero e Martina al centro (Elisa Cammardella libero); nel sestetto biancoblu di coach Bartolomeo Salomone, Montefameglio in palleggio, Pilotti opposta, Olocco e Nada bande, Sciolla e Barroero centrali (Colletta libero).
PRIMO SET:
La Libellula parte fortissimo, errore in battuta di Alba, poi Anna Montà mette giù il 2-0. Muro di Chiara Martina, 3-1; schiaccia forte la Nada ed è 6-3. Ancora Martina, primo tempo e 7-3. Sempre la Martina, terribile anche a servizio, 10-3. Ci mette lo zampino la Vinciarelli, poi due errori albesi (servizio Montefameglio e schiacciata Olocco) 16-6 +10 Bra. Primo tempo della Martina 18-7. Errore in battuta di Alba (la Sciolla) 20-8; piccolo break langarolo, 20-11. Montà trova il lungo linea del 21-12. Va di cattiveria la Olocco ed è 21-13; mani fuori della Vinciarelli e 22-13. Errore in attacco della Olocco, 23-13 e ancora +10 Libellula. Attacco in rete delle ospiti, set point per Rossana Cammardella (24-13), annullato per attacco out della Montà. Battuta fuori della Barroero, 25-14 e 1-0 Libellula.
SECONDO SET:
Errore Vinciarelli in ricezione 0-2, poi 2-2 Bra e 2-4; ace della Panetta per il 4-4. Tanta frenesia da entrambi i lati del campo, Montà schiaccia per terra il 6-6; sul 7-6 dentro la giovanissima Serena Alessandria (banda classe 2004) al posto della Olocco. Bagher della Garnero che tocca l’astina, 10-10; invasione a muro di Alba, poi errore della Montà e 12-11. Time out per L’Alba Volley, 14-11. Sul 15-11 infortunio al ginocchio per la capitana Barroero che rimane dolorante a terra e gioco fermo. Probabilmente, si tratta di un infortunio di grave entità e la redazione di Ideawebtv gli augura una buona guarigione e un pronto rientro in campo. Nella circostanza, si scaldano gli animi a bordo campo, l’arbitro sospende la partita per una quasi rissa tra spettatori e dirigenti, con successivo arrivo al palazzetto delle Forze dell’Ordine. Dopo interminabili minuti che hanno poco a che fare con lo sport, riprende la partita. Allungo Bra sul 18-13 con la Vinciarelli e poi con la Montà (19-13), Garnero trova il 22-14. Attacco in rete della Pilotti, 24-16 e set point con l’ace della Garnero, 25-16 e 2-0 Libellula.
TERZO SET:
Alba è costretta a tentare il tutto per tutto, attacco in diagonale della Pilotti e 1-3; 4-5 Bra che torna sotto con un attacco out della Nada. La Nada, però, si fa perdonare: mani fuori e 5-7. Muro Sciolla e secondo tocco Montefameglio, 6-9 + 3 Alba. Di nuovo punto a punto, la Libellula trova la parità poi Alba non molla un centimetro e 10-10. Ace Montà sulla linea di fondo campo, 12-10 Bra e sorpasso delle rossonere. Ancora la Montà di cattiveria, 13-10 Libellula. Vinciarelli fa 14-12; ace della Olocco e 15-16. Schiacciata vincente della Nada, 15-17 e +2 Alba; ace di Chiara Martina e parità 17-17. Si viaggia punto a punto, Garnero sigla il 18 pari. Muro a uno della Vinciarelli sulla Sciolla 19-18. Invasione a rete delle albesi, 20 pari; muro Panetta e 21-20, poi uno scambio eterno porta Bra sul 22-20. Errore Montefameglio in battuta, 23-21 Libellula. Martina mette a terra il 24-21. Palazzetto in fibrillazione, con Anna Montà che mette a terra il pallone del 25-22 e del definitivo 3-0.
La stagione è ancora lunga e piena di insidie, ma il solco di sette punti e la leadership in classifica rappresentano, per la Libellula Volley Bra, due punti di vera forza (con la Coppa Piemonte che aveva, già, rappresentato uno snodo fondamentale ndr). L’Alba Volley, dal canto suo, ha ancora tempo e modo per lottare fino in fondo. Però, lo sfortunato infortunio alla capitana Matilde Barroero è una tegola che non ci voleva. Tra le rossonere, 13 punti per la Montà, 10 Martina, 5 Vinciarelli e Garnero, 4 Panetta; tra le biancoblu 9 punti Nada e 6 la Olocco.
