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Volley B/M: Mercatò Alba tradita dai nervi, con Saronno la rimonta si spegne sul 2-3

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Che non sarebbe stato facile contro una squadra a caccia di punti salvezza lo aveva previsto alla vigilia coach Lele Negro, ma la sconfitta rimediata ieri sera dalla Mercatò Alba contro Saronno è di quelle che lasciano non poco amaro in bocca. Ai langaroli ancora una volta in formazione d’emergenza riesce infatti una rimonta clamorosa proprio quando tutto pareva perduto, ma proprio sul più bello a venire meno sono i nervi contro una squadra scafata e brava a “pungere” sul piano psicologico, e così al tie break i due punti prendono la strada della Lombardia con non poche recriminazioni in casa Mercatò.
Il primo set è a tratti irreale: partono forte gli ospiti che si portano sullo 0-5, ma Alba è pronta a reagire ed è parità sul 5-5. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio sino a quando Saronno piazza un nuovo strappo importante con l’allungo sul 16-21, ma Alba è brava a non disunirsi e a rimanere attaccata rosicchiando punto su punto con lo svantaggio ridotto 19-22 e parità raggiunta sul 23-23, ma sul 23-24 un pallone sfortunato destinato ad uscire sfiora il piede di Gonella regalando il primo parziale a Saronno.

Nel secondo le due squadre partono nuovamente a braccetto sino al 12-12 quando Saronno piazza l’allungo decisivo: un attacco out di Coroli e un muro su Miglietta valgono il 13-18 per gli ospiti. Alba prova a reagire e con un ace di Miglietta e un muro di Morchio riesce a portarsi sul 18-21 ma Saronno è scaltro nel provocare giocando sui nervi degli avversari che, con qualche errore banale, vede anche il secondo parziale a 20.

Il terzo set vede Alba partire bene piazzando con Crusca subito un break che vale il 5-3, Saronno trova però la parità sul 7-7 e il sorpasso sul 7-8. Un muro su Gonella e un attacco out di Miglietta vale l’allungo di Saronno che arriva sull’8-13 chiudendo idealmente la contesa, ma a questo punto esce il cuore dei locali che, punto su punto, riescono a limare lo svantaggio. Coroli in battuta crea qualche grattacapo alla ricezione lombarda, due attacchi vincenti di Crusca e altrettanti dello scatenato Longo segnano il sorpasso sul 16-15, quindi due attacchi vincenti di Gonella e Miglietta e due di Crusca, l’ultimo dei quali dopo un salvataggio irreale di Mattera, segnano il 24-20. A questo punto qualcosa di inceppa, la smania di chiudere per gli albesi porta a qualche errore e si arriva alla nuova parità sul 24-24, ma un attacco out di Saronno e un attacco vincente di Longo firmano il 27-25.

Nel quarto set l’inerzia del match passa ad Alba, che trascinata da un pubblico decisamente caldo spezza l’iniziale equilibrio grazie ad un ace di Longo che firma il 12-9, mentre Miglietta dopo una serie di grandi difese albesi vale il 14-10. Un vantaggio rassicurante che questa volta non viene dilapidato ma viene via via dilatato: Longo a muro firma il +5 (21-16), quindi ancora Longo prima di un errore in attacco dei lombardi mette a terra il pallone del 25-16 che porta la contesa al tie break.

Nel quinto set avviene di tutto, e dopo un avvio punto a punto è Alba a imporre un’accelerata con un muro di Gonella e un mani out di Crusca che valgono il 6-3. Il time out chiesto da Saronno sortisce gli effetti sperati ed è parità sul 6-6. Alba mantiene sempre un leggero vantaggio prima che un muro out dei locali segni il sorpasso sul 9-10. La Mercatò non ci sta, Longo firma il 12-11 quindi è Miglietta ad avere per due volte la palla buona per allungare complici due ricezioni non impeccabili degli ospiti ma non chiude ed è 12-12. Corolli a muro fa 14-13 ma ancora Miglietta fallisce l’attacco decisivo ed è nuova parità. A questo punto i nervi di Alba si sgretolano e Saronno mette la freccia chiudendo 14-16 con inevitabile tensione in campo a fine match. Una partita che Alba era stata brava a riacciuffare e a riportare sui giusti binari, venendo beffata sul traguardo proprio quando l’incredibile rimonta pareva potersi concretizzare.