Ieri mattina nell’ambito di un servizio coordinato di prevenzione dei reati in genere, nel territorio del capoluogo, disposto dalla Compagnia Carabineri di Asti, le pattuglie delle Stazioni CC di Mombercelli e di Montemagno, nel transitare in Via Ecclesia hanno notato un bambino di poco più di due anni che, senza scarpe e con il pigiama, stava vagando per la strada.
Dopo le prime ricerche effettuate tra i condomini della zona, i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’appartamento da dove si era allontanato il piccolo, così si recavano presso quell’alloggio per riconsegnare il bambino ai propri genitori ed accertarsi su quanto accaduto.
Una volta arrivati nell’alloggio, ad aprire la porta è stato il padre del bambino, non più convivente con la madre di suo figlio, che, ignaro di quanto successo, mostrava segni di insofferenza alla vista dei Carabinieri senza preoccuparsi delle condizioni di salute del proprio figlio che si trovava tra le braccia dei Carabinieri.
I militari, insospettiti da tale atteggiamento, hanno deciso di perquisire l’alloggio rinvenendo 250 grammi di marjiuana, 105 grammi di hashish tra cui alcuni pezzettini già suddivisi in dosi ed avvolti nel cellophane, bilancini di precisione e la somma contante di oltre 2500 euro ritenuto essere il provento dell’illecita attività di spaccio: pertanto il giovane genitore, 25enne pregiudicato astigiano, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.
Riconsegnato il piccolo alla madre totalmente all’oscuro del pericolo occorso al bambino, hanno accompagnato il padre in caserma: espletate le formalità di rito l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
c.s.