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Stangata del Giudice Sportivo sul Bisalta, il DS D’Errico tuona: “Andremo in tribunale se necessario”

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Una stangata clamorosa quella del Giudice Sportivo sul Bisalta Calcio tre giorni dopo la sospensione della gara contro il Piazza nel campionato di Seconda Categoria.

Partiamo dalla sanzione sportiva riferita alla gara,consistente in una sconfitta per 3-0 a tavolino con questa motivazione, scritta sul comunicato ufficiale del Comitato Piemonte Valle d’Aosta:

Dall’analisi del referto arbitrale è risultato che la gara ASD PIAZZA – ASDC BISALTA disputata in data 10.03.2019 non ha avuto un regolare epilogo, essendo stata sospesa anzitempo in ragione del comportamento violento e irrispettoso nei confronti del direttore di gara da parte dei giocatore della società ospite.
In particolare, al 35esimo del primo tempo, a seguito della prima marcatura della squadra di casa, il giocatore n. 6 dell’ASDC BISALTA, Sig. PAOLO FRESIA, protestava in maniera veemente e scomposta con il direttore di gara, arrivando a spingerlo con violenza, colpendolo all’altezza del polpaccio e della spalla, facendolo vacillare. Tale condotta veniva sanzionata con l’espulsione e, da quel momento, i tesserati della suddetta squadra contestavano ogni decisione dell’arbitro, arrivando a circondarlo con modi minacciosi, sia in campo sia nella zona degli spogliatoi, al termine del primo tempo di gioco.
In ragione di tali condotte, l’arbitro, non trovandosi nelle condizioni psico-fisiche ottimali per proseguire la direzione della gara con la necessaria tranquillità e non riuscendo a sedare gli animi, si determinava a sospendere la partita, senza fare ritorno in campo per la disputa del secondo tempo di gioco.
Ciò premesso, appare evidente la responsabilità oggettiva dell’ASDC BISALTA per le condotte tenute dai propri tesserati, tali da impedire il regolare proseguimento della gara.

Un referto duro che è stato accompagnato dalle sanzione singole ai tesserati, comminata anche al Dirigente Accompagnatore Raffaele D’Errico, squalificato sino al 26 marzo per “condotta irrispettosa nei confronti dell’arbitro, consistente nell’aver reiteratamente protestato al termine del 1º tempo di gioco, accerchiandolo con modi e toni minacciosi.”

Due le giornate inflitte al tecnico Roberto De Simone ed al capitano Kevin Sacco rei, secondo il direttore di gara, di aver avuto una “condotta irrispettosa nei confronti dell’arbitro, consistente nell’aver reiteratamente protestato al termine del 1º tempo di gioco, accerchiandolo con modi e toni minacciosi”.

Ben più dura, invece, la pena inflitta al giocatore Paolo Fresia che non potrà calcare i terreni di gioco sino al 14 agosto 2019 per “condotta gravemente violenta nei confronti dell’arbitro. A seguito della marcatura avversaria, il Sig. Fresia si dirigeva verso l’arbitro e lo spingeva con forza, colpendolo al polpaccio ed alla spalla e facendolo quasi cadere”.

Non si è fatta attendere la replica della società Bisalta che tramite il Direttore sportivo Raffaele D’Errico ha voluto rilasciare una comunicazione ad Ideawebtv.it: “Faremo sicuramente ricorso sia per la sconfitta a tavolino che per le sanzioni disciplinari nei confronti dei nostri tesserati. Ciò che è stato scritto non equivale alla realtà ed abbiamo le immagini per dimostrarlo. Inoltre, come persone fisiche, io ed i ragazzi coinvolti in questa sanzione, stiamo valutando se adire per vie legali contro il direttore di gara al fine di tutelare la nostra immagine. Personalmente alleno dei bambini e non intendo tollerare che il mio nome venga associato a fatti gravi mai accaduti. Violazione della clausola compromissoria? Non importa, manderemo una comunicazione alla FIGC anticipandogli questa scelta: la dignità e la verità devono andare oltre i regolamenti”.