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Ha funzionato tutto domenica tra le fila del Val Tanaro Rugby: attacco, difesa, organizzazione e attitudine, tallone d’achille in molte partite perse per via di attimi di lucidità scemata o per una poca fiducia nei propri mezzi. Una compattezza e una sicurezza che hanno fatto la differenza permettendo di imporsi in una partita che non era affatto scontata.
Il Tre Rose è una squadra imprevedibile: sconfitta due stagioni fa dai cinghiali, nella passata stagione è cresciuta nettamente riuscendo così a imporsi nell’andata per 26-20. La squadra di casa scende in campo motivata al massimo dal coach Balcan, dalla presenza di alcune vecchie conoscenze nelle fila e dalla voglia di riscattare le sconfitte subite nonostante le prestazioni convincenti degli ultimi match.
I cinghiali caricano subito a testa bassa segnando due mete con Ricci e Giacometti (una sola trasformata), a cui il Tre Rose risponde con altrettante mete trasformate , passando così in vantaggio. A questo punto il capitano Enrico Fresia, alla sua ultima partita di campionato regolare insieme a Marco Rolfo per sopraggiunti limiti regolamentari di età, raggruppa i compagni di squadra durante la trasformazione e chiede di tornare ad essere una squadra: si può vincere e si può perdere, ci sono infinite variabili in campo, ma l’attitudine di squadra è una cosa che si può sempre trovare anche nelle situazioni peggiori.
Arriva così prima del break la meta del sorpasso di Hogea, importantissima per il morale valtanarino. Due raccomandazioni del coach, un paio di sostituzioni e comincia il secondo tempo: il Tre Rose spinge sull’acceleratore cercando di sfondare la linea difensiva e giocando pesante in mischia.
Il Val Tanaro però è deciso a provare tutto: su una touche si crea un buco difensivo che viene prima visto da Vallauri che passa così a Giribone che entra di prepotenza in meta. I cinghiali si sbloccano: pur sbagliando passaggi e regalando mischie agli avversari recuperano sempre mantenendo la calma e sfruttando ogni distrazione del Tre Rose. Un lancio in touche sbagliato viene recuperato da Giribone che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione di schiacciare nuovamente in meta sfondando una difesa basita. Arrivano poi le mete di Campero , una terza di Giribone che gli fa guadagnare di diritto la casacca di man of the match e un’ultima di Hogea a coronare una schiacciante vittoria per 52-14.
Erano mesi che i cinghiali aspettavano una vittoria di questo genere, che arriva puntuale per salutare i suoi futuri old Fresia e Rolfo, pilastri del Val Tanaro dentro e fuori dal campo fin dagli inizi, quando la squadra chiedeva i campi da calcio in prestito permezza provincia pur di allenarsi e aveva solo i propri sogni e una tonnellata di motivazione, così come pilastri saranno domani quando seguiranno la squadra da fuori per tutto quel che concernono gli aspetti direttivi e amministrativi. A loro vanno i ringraziamenti più grandi e dovuti , insieme al plauso per la famiglia del VTR che con amore e dedizione rende possibile la partecipazione al campionato nel migliore dei modi possibili.
Si apre ora la fase play off: i cinghiali affronteranno in casa il prossimo 31 marzo il Monferrato, il 7 aprile il CUS Piemonte Orientale e il 14 La Drola in trasferta e il 5 maggio nuovamente il Tre Rose in casa.
PS
