Ieri, mercoledì 20 marzo, intorno alle ore 9, al piano terra del Padiglione Giudiziario del carcere del Cerialdo di Cuneo, un detenuto di origini extracomunitarie di 26 anni è stato chiamato dall’Ispettore responsabile del Padiglione per chiarire alcune situazioni che avevano generato malintesi nella sezione detentiva la sera precedente.
Il detenuto è stato invitato anche dai suoi compagni di sezione ad avere un atteggiamento civile e rispettoso. All’improvviso, però, il giovane ha cercato di scagliarsi verso i suo compagni e il personale di Polizia Penitenziaria lì presente è intervenuto per evitare il peggio. Una volta entrato nell’ufficio il detenuto si è scagliato contro i poliziotti colpendoli a mani nude. Si è reso necessario accompagnare i cinque Poliziotti Penitenziari colpiti al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo, dove venivano dimessi con una prognosi di 6 giorni.
A comunicare la notizia è Leo Beneduci Segretario Generale dell’O.S.A.P.P (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “Continua purtroppo lo stillicidio delle aggressioni nelle carceri italiane: sono innumerevoli gli episodi di aggressioni ingiustificate verso gli agenti che operano nelle sezioni detentive. Da tempo sottolineiamo ed evidenziamo questa criticità senza che dal dipartimento siano state emanate direttive chiare sul contrasto del fenomeno. Le recenti disposizioni dell’amministrazione penitenziaria tenderebbero a non risolvere il problema degli atti di aggressione contro gli agenti di polizia penitenziaria”.
c.s.