Si spengono forse definitivamente a Garlasco i sogni di Play Off della Mercatò Alba, che scesa ancora una volta in campo in formazione rimaneggiata, regge un set contro i lombardi vincendo in rimonta il primo parziale 26-28, per poi sciogliersi nel prosieguo del match concedendo ai locali gli altri tre set, andati via a 19, 17 e 23.
Amara la disamina dell’incontro da parte del coach Emanuele Negro: “Purtroppo stiamo pagando a caro prezzo l’assenza di Avalle – afferma – La nostra tenuta mentale in questo momento è fragile e avendo dei giocatori che devono fare qualcosa in più o che giocano fuori posizione facciamo troppa fatica ad uscire dalle situazioni di difficoltà perché non siamo abituati a giocare in posizioni diverse. Domenica siamo riusciti a strappare il primo set con i denti perché siamo stati sotto tutto il set ma alla fine siamo riusciti a dare la zampata finale per vincere, però poi alle prime difficoltà è nuovamente saltato tutto, abbiamo iniziato a fare troppi errori, abbiamo sprecato tante occasioni, non eravamo ordinati a muro non seguendo le indicazioni della panchina…Noi portiamo in partita quello che facciamo in settimana, purtroppo siamo in una situazione in cui in settimana ci alleniamo a ranghi ridotti, siamo in una situazione in cui in allenamento non siamo abituati ad avere una squadra che difende e ci ributta il pallone, perché allenandoci in sette/otto giocatori quando attacchi la palla va per terra, non siamo abituati ad avere un avversario davanti con una squadra completa, e quando accade qualcosa di diverso rimaniamo un po’ spiazzati, e in questo momento manca anche un po’ la serenità per confrontarsi e correggere gli errori in allenamento, da parte di tutti i protagonisti. Con la sconfitta di domenica purtroppo siamo un po’ tagliati fuori dal gioco play off, sabato arriva Ciriè e faremo di tutto per darle fastidio, così come faremo il possibile affinché Avalle sia presente nella speranza che possa allenarsi con noi in settimana, ben consapevoli che se dovesse arrivare una sconfitta il nostro campionato sarebbe finito. Sono più che altro amareggiato perché abbiamo avuto poco sostegno dagli esterni, era una stagione che poteva togliere tante soddisfazioni a diverse persone e sarebbe un peccato se finisse male”.