Viene esposta da domenica 7 a sabato 13 aprile a Rossana, nella Confraternita della Crusà di piazza Gazzelli, la mostra “Brucio Anch’io”, che ripercorre attraverso dipinti e altre testimonianze i drammatici momenti dell’ottobre 2017, quando il Piemonte fu devastato da gravi incendi.
In poco più di due settimane, le fiamme provocarono gravi danni all’ecosistema e numerose morti di animali, fortunatamente senza causare vittime umane. Numerosi focolai colpirono diverse zone della regione, distruggendo circa diecimila ettari di bosco.
La mostra “Brucio Anch’io”, concepita immediatamente dopo quei drammatici eventi, racconta attraverso dipinti, fotografie, filmati, documenti e pannelli divulgativi l’impatto che ebbe il fuoco sull’ambiente naturale: una mostra artistica in grado di fermare, mediante immagini, gli istanti drammatici dei boschi incendiati. Il nucleo dell’esposizione è costituito dalle opere degli allievi dell’illustratrice naturalistica Cristina Girard.
Brucio Anch’io prevede anche momenti di divulgazione scientifica; esperti come: forestali, ecologi, chimici, fisici dell’atmosfera, ecc., raccontano al pubblico le conseguenze del passaggio del fuoco sull’ambiente naturale.
Sabato 13 aprile alle ore 16 il Distaccamento AIB Val Varaita e AIB Valle Po e la Squadra AIB Parco del Monviso effettueranno un’esercitazione dimostrativa presso il piazzale del cimitero di Rossana, a poca distanza dalla sede della mostra.
Tutti gli eventi di Brucio Anch’io hanno origine dall’amore per la natura e tutte le azioni attinenti alla mostra sono svolte a titolo volontario, per sensibilizzare sulla necessità di proteggere la natura da azioni criminali.
La mostra rimarrà aperta al pubblico gratuitamente dal lunedì al venerdì in orario 10-12/14-16 e il sabato e la domenica in orario 16-22. L’inaugurazione è prevista domenica 7 aprile alle ore 16. Per le scuole sono possibili visite guidate su prenotazione (tel. 0175/46505; email [email protected])
Per saperne di più
Progetto a cura di: Federica Caprioglio, Marco Demaria in collaborazione con: Parco del Monviso, Comune di Rossana, Civico Museo Didattico di Scienze Naturali “Mario Strani” di Pinerolo.
Brucio Anch’io nacque nel novembre del 2017 a seguito degli spaventosi incendi boschivi che si svilupparono in molte località del nord-ovest della nostra regione durante il mese di ottobre. In poco più di due settimane, oltre 9.000 ettari di foreste furono percorsi dalle fiamme per cause non naturali, portando morte e devastazione per milioni di creature inermi a partire dagli esseri microscopici fino ai più complessi sistemi viventi. Fortunatamente per la nostra specie, non ci furono vittime, quella volta… ma, dinnanzi al fuoco, il rischio di perdita di vite umane è sempre presente e elevato.
“Brucio Anch’io dal dolore di fronte a tanta sofferenza” è il messaggio che intendiamo condividere con il maggior numero di persone di qualsiasi età. Simili incendi comportano dolore fisico per tutti gli esseri viventi dotati di sistema nervoso, al quale si aggiunge il terrore, almeno per quanto riguarda uccelli e mammiferi, nonché una grave compromissione dei delicati equilibri ambientali, con conseguente perdita di biodiversità a tutti i livelli.
Questa idea prese forma con la realizzazione di una mostra artistica che fermasse, mediante immagini, gli istanti drammatici dei boschi incendiati. Nacque così la collaborazione tra un gruppo di amici artisti che, insieme alla nostra insegnante e illustratrice naturalistica Cristina Girard, dipinsero scene toccanti e drammatiche. Alla pittura, si aggiunsero scatti fotografici, filmati, documenti e pannelli divulgativi che dessero l’idea dell’impatto che ebbe il fuoco sull’ambiente naturale.
Partner importante di quest’impresa è il Civico Museo Didattico di Scienze Naturali “Mario Strani” di Pinerolo e l’Associazione Naturalistica Pinerolese che per primi ospitarono Brucio Anch’io (dicembre 2017 – gennaio 2018).
Fin dall’inizio il progetto, patrocinato dalla Regione Piemonte, fu supportato e arricchito dall’apporto fondamentale degli AIB (Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte) attraverso interventi di figure specializzate che operano attivamente contro il fuoco e che spiegano al pubblico come svolgono il loro lavoro durante l’emergenza.
Brucio Anch’io prevede anche momenti di divulgazione scientifica; esperti come: forestali, ecologi, chimici, fisici dell’atmosfera, ecc., raccontano al pubblico le conseguenze del passaggio del fuoco sull’ambiente naturale.
Questi interventi sono spesso accompagnati dalla bravura di artisti del mondo della musica, della danza, del teatro le cui esibizioni permettono di creare momenti empatici su un tema tanto greve.
Da ultimo, ma non ultimo, siamo lieti di sottolineare che tutti gli eventi di Brucio Anch’io originano dall’amore per la natura che dev’essere protetta da azioni criminali. Tutte le persone invitate a partecipare, tutti coloro i quali supportano in qualche modo questa iniziativa, lo fanno a titolo volontario, a sostegno della causa.
cs