Come noto dalle ore 07,35 del 25 marzo, una severa problematica tecnica, ha causato forti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in transito verso la stazione di Torino Lingotto. In tale delicato contesto, interessato soprattutto dal transito di pendolari, la Sala Operativa Compartimentale allertava immediatamente il personale di Torino Porta Nuova, Porta Susa e Orbassano e tutte le pattuglie geolocalizzate sul territorio compartimentale, al fine di monitorare attentamente la situazione nelle stazioni e lungo la linea ferroviaria interessate dalla presenza dei numerosi treni in attesa.
Il personale della Polfer riceveva più segnalazioni riguardo atteggiamenti di insofferenza alla permanenza sul treno, posti in essere da alcuni viaggiatori, come quello avvenuto sul treno Torino PN – Genova Brignole, dove tre soggetti esasperati dalla lunga attesa avevano aperto una delle porta del treno, incamminandosi imprudentemente lungo la massicciata, direzione stazione, intervenendo in tutti i casi a tutela dell’incolumità dei viaggiatori.
In serata arrivava una segnalazione da parte di una comunità per minori dell’astigiano, da dove un 16enne lì in affido si era arbitrariamente allontanato, per recarsi a Torino in treno. La Sala Operativa coordinava abilmente le ricerche del ragazzo, individuando il convoglio dove si trovava il ragazzo, monitorandone costantemente gli spostamenti, e avendone poi rilevato la discesa a Moncalieri allertava i Carabinieri del posto che rintracciavano prontamente il minore.
Da ultimo, ieri, 26 marzo, poco dopo le nove, fuori dalla stazione di Nizza Monferrato, veniva segnalato un uomo seduto sulla massicciata a fianco dei binari, con il rischio che lo stesso potesse essere travolto da un treno; l’immediato intervento di una pattuglia della Polfer, che si trovava in servizio di scorta a bordo di un treno lì in transito, permetteva di mettere in salvo l’uomo, un marocchino 70enne con problemi di salute, che veniva poi raggiunto dal figlio, avvertito dagli operanti.
c.s.