“Ho presentato un’interrogazione al Mise in merito alle sorti di Giordano Vini, storica azienda italiana con sede a Valle Talloria, frazione di Diano d’Alba in provincia di Cuneo. Due anni fa, in un processo di esternalizzazione, l’azienda ha ceduto il proprio Servizio Clienti alla Koinè Srl, che ha assorbito 41 ex dipendenti. A inizio mese l’azienda Comdata Group ha acquisito la commessa della gestione “Servizio Clienti” a partire dal prossimo 1° aprile, con l’intenzione di assorbire i 41 lavoratori Koinè ex dipendenti Giordano Vini operanti a Valle Talloria e 46 dipendenti Koinè operanti a Torino, a condizione che l’attività venga svolta nel loro centro operativo a Ivrea.
La nuova sede è a oltre 150 km dalle precedenti sedi, ciò comporterebbe notevole disagio fisico ed economico per i dipendenti, costretti ad affrontare 300 km per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Dal momento che le trattative tra sigle sindacali e istituzioni sono in una fase di stallo, mi rivolgo al Ministro competente per sottoporre questa vicenda alla sua attenzione e per conoscere quali iniziative di sua competenza intenda intraprendere per tutelare i lavoratori coinvolti“. Lo dichiara Giorgio Maria Bergesio, senatore piemontese della Lega.