E’ stata firmata a Roma nella notte del 28 marzo, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto della cooperazione sociale. Fp Cgil, Cisl Fp, Fisacat Cil, Uil Fpl e Uiltucs, per la parte sindacale, e Agci, Confcooperative e Legacoop, per la parte datoriale, hanno sottoscritto l’intesa per il rinnovo di un contratto nazionale scaduto da oltre sei anni, che interessa una platea di quasi 5000 lavoratrici e lavoratori in Provincia di Cuneo, impegnati in servizi importanti e strategici quali quelli educativi, socio – assistenziali e socio – sanitari.
L’intesa, relativa al triennio 2017-2019, prevede incrementi salariali medi a regime di 80 euro mensili, con un’una-tantum di 300 euro, e passerà adesso attraverso una consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si concluderà entro il 15 maggio: solo dopo l’approvazione verrà apposta la firma definitiva.
Per Luca De Conti, segretario provinciale della FP CGIL di Cuneo “E’ stato finalmente riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori il diritto al rinnovo del contratto nazionale, facendo passi in avanti sul tema dei diritti, valorizzando la contrattazione del sindacato sui territori e sui posti di lavoro.
Sono previste limitazioni alla precarietà dei rapporti di lavoro e viene ripristinato il diritto alle 11 ore di riposo tra una prestazione e un’altra. Inoltre sono riconosciuti i tempi di vestizione e introdotte misure di contrasto al fenomeno dell’abuso delle notti passive. E’ infine garantito un aumento salariale atteso da tanto tempo. Un passaggio importante nel percorso verso una piena valorizzazione del lavoro delle donne e degli uomini che lavorano nella cooperazione sociale, spesso in condizioni difficilissime…adesso la parola passa alle lavoratrici ed ai lavoratori“, conclude.
c.s.