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Con le amministrative alle porte, a Garessio viene svelato il nome di un altro candidato: si tratta di Roberto Meriggio, che ha ufficializzato la sua corsa alle elezioni proprio nella serata di ieri. Al momento sembra che la sfida sarà tra Meriggio e il giovane Isaac Carrara, ancora in forse la ricandidatura del Sindaco in carica Sergio Di Steffano.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per conoscerlo meglio.
«Dal 1975 al 2004 ho ricoperto sono stato impiegato comunale e dall’84 allo stesso anno sono stato responsabile dell’ufficio tecnico. Per motivi familiai mi sono poi trasferito ad Imperia dove ho operato come funzionario provinciale per circa dieci anni, occupandomi in prima persona per esempio della seggiovia di Monesi e della supervisione della stessa in qualità di responsabile, ma sono sempre stato legato al mio, anche nel mio periodo ligure. Fino al 2000 sono stato capo del distretto dei Vigili del Fuoco di Garessio, cercando sempre di rendermi utile, soprattutto durante l’alluvione del 94»
Quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi per il ruolo di Primo Cittadino?
«Dopo molte riflessioni ho deciso di scendere in campo alle prossime elezioni comunali con una lista civica che vuole rappresentare un rinnovamento, composta da giovani affiancati da persone più anziane con esperienze di lavoro e gestionali per creare una sinergia volta a risollevare la situazione di Garessio in questo periodo di crisi globale» – come ho già dichiarato ad altri media locali -«Migliorare le condizioni di vita di chi ancora vive nella nostra città tutto l’anno garantendo l’efficienza e la continuità dei servizi essenziali con le risorse a disposizione è il punto di partenza e scopo primario che ci siamo prefissati con una visione in prospettiva di come possano evolversi la nostra città e i nostri territori negli anni a venire scongiurando il loro ulteriore declino. Ho avuto l’onore di avere l’adesione a questo programma di lavoro da parte di Giorgetto Giugiaro, di suo cugino Giuliano Molineri e di un gruppo di garessini che credono nel progetto e ci apprestiamo a concordare insieme i prossimi passi in vista della chiamata elettorale».
