Dopo 13 vittorie consecutive arriva la prima battuta d’arresto per il Cuneo Pedona, che rientra dalla trasferta di Volvera con una sconfitta di misura, tre mete per parte, fa la differenza un calcio di punizione ben sfruttato dai torinesi.
E’ stata una partita dai due volti, con un inizio veemente dei cuneesi, che dopo soli 13 minuti dal fischio d’inizio conducevano 14/0, grazie a due mete realizzate con forza dal pacchetto di mischia e trasformate con precisione dal mediano d’apertura Garuti.
Forse è stato proprio questo il momento di svolta della partita, con un calo di concentrazione dei biancoblù che a tratti hanno dato l’impressione di pensare troppo alle due vittorie ottenute con Volvera nel girone della prima parte del campionato, che non alla partita in corso, mentre gli avversari hanno saputo pazientare e mantenere la massima lucidità fino al fischio finale.
I torinesi accorciavano le distanze già al 19°, con una meta derivata da un’evitabile svarione difensivo del Cuneo Pedona, portandosi sul 14/7.
A pochi minuti dall’intervallo, nuova segnatura dei ragazzi di Favilla e Gonzales, ma quando si era oramai solo più in attesa della fine del tempo, il Volvera, riusciva nuovamente ad accorciare le distanze, finalizzando in meta l’ultima azione prima del fischio dell’arbitro. Si andava quindi al riposo sul 21/14 in favore dei cuneesi.
Ripresa a senso unico, trascorsa nella metà campo del Volvera, ma il predominio territoriale del Cuneo Pedona era sterile, più volte vicino alla segnatura vedeva sfumare la meta per banali errori in fase conclusiva, oppure per la strenua difesa degli avversari, che invece al quarto d’ora accorciavano ulteriormente le distanze con un calcio di punizione, portandosi sul 21/17.
Proseguiva la pressione dei cuneesi, ma senza risultati concreti, anche per via di alcune scelte sbagliate, quando anziché sfruttare in almeno due occasioni dei calci di punizione da posizione favorevole calciandoli tra le acca (le porte del rugby) che avrebbero potuto fruttare 3 punti ciascuno, decidevano di giocare cercando la meta per avere un maggior bottino, ma senza successo.
La politica dei piccoli passi premiava invece gli avversari, che nell’ultima azione della partita, grazie ad un errore di placcaggio sulla metà campo, riuscivano a violare per la terza volta l’area di meta del Cuneo. Non c’era nemmeno più il tempo di riprendere il gioco, l’arbitro fischiava la fine.
“Prima o poi una dovevamo perderla”, osserva lo staff tecnico del Cuneo Pedona “ i ragazzi hanno vinto 13 incontri consecutivi, tutte le partite di campionato dall’inizio della stagione. Il rammarico è non avere portato a casa un risultato che era a nostro favore fino ad un minuto dal fischio finale nonostante una prova al di sotto della media mantenuta fino ad oggi. Sapevamo che i play off sarebbero stati impegnativi, anche sotto il profilo mentale, in quanto, anche se vengono disputati con girone all’italiana tra le quattro squadre che vi hanno avuto accesso, ogni partita può diventare determinante. Ora dovremo analizzare l’andamento dell’incontro e cercare di fare tesoro di questa sconfitta per preparare al meglio il prosieguo dei play off”.
Nell’altro incontro della giornata anche gli spezzini del Golfo dei Poeti, che nella partita d’esordio avevano superato proprio Volvera, hanno perso 22/18 con Pro Recco, che era reduce a sua volta dalla sconfitta di Cuneo. Ora tutte le quattro squadre del girone hanno identico score, una vittoria ed una sconfitta a testa, situazione indicativa di grande equilibrio.
Grazie ai punti di “bonus” ( uno, anche in caso di sconfitta, se la differenza nel risultato non supera i sette punti; un altro se vengono segnate quattro mete, indipendentemente dal risultato finale), il Cuneo Pedona guida la classifica con 6 punti insieme al Golfo dei Poeti, seguono Volvera a quota 5 e Pro Recco a 4. In sintesi: tutto è ancora possibile per tutte le quattro società.
Prossimo impegno per i biancoblù domenica prossima, ostica trasferta alla Spezia.
Volvera Rugby / Cuneo Pedona Rugby: 24 / 21