Prenderà il via a breve una nuova, e più mirata, campagna di derattizzazione nelle aree cittadine dove si sono riscontrati avvistamenti di topi, principalmente aree verdi e aree mercatali.
L’inverno appena trascorso, molto più caldo e secco della norma, ha infatti creato condizioni più favorevoli per le colonie di roditori e l’Amministrazione comunale, sempre attenta alla problematica, ha deciso di intervenire in modo puntuale.
Le azioni messe in campo vedranno il coinvolgimento di tutte le realtà coinvolte, gli Uffici Verde pubblico e derattizzazione del Comune, l’ACDA, gestore delle fognature, e la ditta incaricata della derattizzazione.
Gli interventi, consistenti nel posizionamento di esche avvelenate nelle aree dove si sono registrate presenze di colonie, saranno accompagnati da cartelli informativi che avviseranno la popolazione sull’attività avviata e sulla presenza delle esche.
Il successo delle operazioni dipende però molto dalla collaborazione con la cittadinanza: l’abbandono di cibo per noncuranza o per sfamare altri animali è infatti la principale causa del fenomeno. I roditori, trovando nutrimento a disposizione, rifiutano quello proposto dalle esche (di cui avvertono in minima parte il principio attivo) e non lo ingeriscono, se non affamati. Il problema ha, quindi, una forte componente umana, che va ad annullare l’azione delle disinfestazioni sistematiche svolte finora. Il cibo abbandonato, inoltre, aumenta anche la proliferazione dei piccioni, altra specie animale portatrice di malattie e problematiche di tipo igienico-sanitario.
Infine, le cassette contenenti le esche non devono essere spostate o danneggiate. Questi comportamenti, oltre a limitare gli effetti delle operazioni di derattizzazione, creano un potenziale rischio per la salute collettiva, dal momento che il loro contenuto avvelenato può essere assunto da altri animali, come cani, gatti o volatili, con gravi conseguenze.
«L’Amministrazione comunale – spiega Luca Serale, Assessore alle attività produttive, competente per la materia – ha individuato e sta monitorando le zone maggiormente infestate, grazie anche alle puntuali segnalazioni dei nostri concittadini. Oltre agli interventi ordinari, che si susseguono da anni, ora stiamo avviando un’azione di coordinamento di vari settori comunali con l’ACDA e con la ditta incaricata della derattizzazione, per un intervento più efficace, in grado di dare risposte più durature al fenomeno. Per fare questo però è indispensabile la collaborazione della popolazione, che non deve abbandonare nell’ambiente residui di cibo. Sono comunque certo che potremo contare sull’aiuto dei nostri concittadini, nell’ottica di avere una città più pulita, più bella e più vivibile.»
Ricordiamo che, in caso di avvistamento di topi, è possibile mandare una segnalazione all’Ufficio relazioni con il Pubblico, attraverso la casella mail urp@comune.cuneo.it o telefonando allo 0171.444229.