L’Orto delle Arti 2019: tutti i numeri della quarta edizione

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Ancora emozionati e frastornati dalla quarta edizione appena conclusa, è tempo di tracciare un bilancio dell’ Orto delle Arti 2019. Tutto lo staff e gli organizzatori dell’evento non potrebbero essere più felici dei risultati raggiunti.

Con orgoglio è stata fatta di Cuneo la Capitale italiana delle passioni durante 4 lunghi ed intensissimi giorni: la nostra amata città-bomboniera ha accolto oltre 100 appuntamenti in una ventina di location sparse nel centro storico. Menzione speciale per i corsi di Pilates e di fitness organizzati in collaborazione con Boulegàn che hanno lasciato tutti a bocca aperta: non capita tutti i giorni di fare sport in una location sorprendente come Sala San Giovanni!
L’affluenza da record ha visto oltre 1500 iscritti ai vari appuntamenti, grazie ad una programmazione ricca, varia e adatta a ogni tipo di pubblico: 7 le aree tematiche per i corsi previsti per grandi e piccini, tra workshop per bambini, corsi di comunicazione, di fashion e design, di cucina, di musica e arte, di robotica e tecnologia, di sport e benessere. Di questi corsi, quasi 50 hanno raggiunto sold out.

Alla scoperta di Cuneo
Enorme successo anche per le attività legate al turismo locale che ha permesso a cuneesi e non di ri-/scoprire il patrimonio artistico e paesaggistico di Cuneo, cittadina deliziosa racchiusa tra natura e storia. Oltre 150 persone hanno preso parte alle visite guidate alla Torre Civica, e quasi 100 persone hanno partecipato ai Tour Panoramici a bordo di un bus turistico.

Non solo corsi
Corsi formativi ma non solo, L’Orto delle Arti è stato anche un concentrato di attività per tutta la famiglia, con 1 concerto, 3 esposizioni di arte, 1 sfilata di moda, 42 laboratori, 22 salite alla Torre Civica, 8 presentazioni di libri, 2 conferenze, 3 tour panoramici, di cui uno con pic-nic. Non sono mancati grandi nomi del panorama italiano e non solo, tra scrittori, stilisti, gruppi musicali, esperti di fitness, chef stellati.

Dai 4 incontri tematici dedicati ai 40 anni di Elio Parola nel mondo della ristorazione all’incontro con i Marlene Kuntz, gruppo originario di Cuneo e dagli anni 90 punto di riferimento della scena rock italiana, passando per gli incontri con Brunello Cucinelli, celebre Re del Cashmere che ha raccontato per il pubblico cuneese “Il sogno di Solomeo” edito da Feltrinelli (ed ha ricevuto il Premio Luce in ricordo di Luciana Giraudo) alle ‘piccole storie di musica’ di Guido Guglielminetti, musicista, compositore, arrangiatore, band leader e produttore artistico di Francesco De Gregori, passando per le conferenze con gli eroi di sport e vita Luca Mazzone e Nicola Dutto.

#oda2019: un fenomeno social
Ultimo ma non meno importante, L’Orto delle Arti 2019 ha avuto un risultato del tutto rispettabile in termini social, dove i post caricati con l’hashtag ufficiale sfiorano 250 pubblicazioni solo su Instagram.

Invitiamo tutti coloro che hanno preso parte ai corsi e alle attività di continuare a caricare le loro foto condividendo le loro impressioni, senza dimenticare l’hashtag #oda2019. E quindi un ringraziamento più che doveroso va allo staff che ha lavorato per mesi sui social: Simona, Andrea, Camilla e Giulia hanno fatto davvero uno splendido lavoro, garantendo una copertura costante sui vari profili.  – commentano gli organizzatori – E continuando a seguirci su Facebook e su Instagram si può sbirciare su cosa è accaduto durante questo ultimo weekend di marzo!
Il nostro GRAZIE più grande e intenso va a chi ha preso parte alla quarta edizione di un evento unico in Italia, che speriamo possa continuare a crescere e a portare una ventata di entusiasmo e freschezza.
Perchè solo coltivando il nostro orto interiore possiamo sbocciare anche fuori. E “L’Orto delle Arti” ne è stato una prova tangibile“.

c.s.