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Sabato 6 Aprile, all’interno della sala Barbero è stato presentato il museo verticale, realizzato da “No Real” per il comune di Fossano e per l’Unione del Fossanese, che da ieri accoglierà visitatori curiosi di saperne di più sulla storia di Fossano: «Il luogo che ci ospita oggi non ci è appartenuto per troppi anni, oggi invece è nostro e per valorizzarlo siamo partiti con una serie di iniziative, le mostre di Caravaggio, Leonardo e Manzoni, con un bilancio che ha visto 34mila visitatori, adesso siamo qui per inaugurare un grande scommessa che ha richiesto un duro lavoro» ha esordito il sindaco Davide Sordella.
Risale al trecento l’inizio della costruzione del castello degli Acaja, da sempre simbolo della città dei Fossano e sede della biblioteca civica e dell’archivio storico, oggi, a distanza di secoli la storia incontra le nuove tecnologie con l’insediamento del progetto F.A.R.O, acronimo di Fossano Augmented Reality Observatory.
L’idea è quella di far diventare una delle quattro torri della fortezza, quella a ovest, un faro che faccia luce non solo sulle bellezze del territorio fossanese ma anche sul territorio limitrofo attraverso un percorso virtuale materializzato dagli schermi posti ai lati della torre che, muovendosi a piacimento del visitatore e soffermandosi sui vari spazi, forniscono nozioni storico-geografiche e sono in grado di creare un itinerario di viaggio.
Ma non è “tutto qua”, all’interno della torre panoramica è presente inoltre una struttura dove il visitatore entrandoci potrà ripercorrere attraverso un filmato, proiettato su maxi schermo, le tappe storiche che hanno visto protagonista l’evoluzione dell’uomo attorno la meravigliosa cornice del fiume Stura.
Per chi invece non potrà accedere al museo verticale, sarà offerta loro la possibilità comunque di prendere parte alla conoscenza della storia di Fossano, grazie al lavoro dell’archivio storico, attraverso pannelli multimediali posti al momento solamente in alcuni punti della città ma che in futuro saranno in totale quaranta.
Il museo verticale è solo un primo tassello di un percorso che si concluderà entro la fine che abbraccerà inoltre l’allestimento di due sale dedicate agli Acaja e ai Savoia e la realizzazione del “Museo Sacco” situato nella Cassa di Risparmio di Fossano. «Il nostro obiettivo strategico era di finire il mandato con la realizzazione di cinque musei: il museo verticale, il museo Sacco, il museo Diocesano (già esistente), il polo di arte contemporanea alla chiesa vecchia del Salice e il museo della terra sotto il Foro Boario» Conclude il sindaco Davide Sordella
Al tavolo dei relatori Davide Sordella (sindaco di Fossano), Paolo Cosrtese (assessore alla cultura e al turismo), Davide Borra (fondatore No Real), Michele Bosso (architetto Unione del Fossanese). Si sono susseguiti gli interventi di Gianfranco Mondino, Mauro Bernardi, Paolo Bongiovanni, Roberto Bianco, Roberto Salvatore e Claudio Ambrogio
Per la giornata di oggi le visite guidate al museo verticale sono sold out ma riprenderanno dal mercoledì alla domenica con partenza alle ore 11 e alle ore 15. È consigliata la prenotazione, chi fosse interessato: Tel 0172 601 60
